L’EDITOREEL: Chi ci guadagna dal caos delle manifestazioni?
È giusto manifestare e ci sono sempre le buone intenzioni di farlo nel modo più pacifico possibile, ma bisogna poi fare i conti con chi da certe azioni ha un tornaconto.
È giusto manifestare e ci sono sempre le buone intenzioni di farlo nel modo più pacifico possibile, ma bisogna poi fare i conti con chi da certe azioni ha un tornaconto.
Quattro fotografi erano in prima linea al massacro del 7 ottobre. Ma chi ci assicura che fossero giornalisti?
Sapevate che l’offensiva di Hamas contro Israele era già andata in scena, più di un anno e mezzo fa, sugli schermi televisivi del mondo arabo?
Vergognatevi tutti… chi la guerra la alimenta e chi ne fa occasione per farsi notare.
La maggioranza di reporter uccisi durante i conflitti risulta essere libero professionista. Chi dipende solo dai prodotti che riesce a vendere, e non ha spalle coperte da nessuno, è il primo a pagarne le spese senza alcuna sicurezza. Nemmeno di essere poi ripagato per il lavoro svolto!