L’EDITOREEL: Ricordare per ricostruire, la forza delle vittime di terrorismo
Dal 2017 il 21 agosto si celebra la Giornata Internazionale del Ricordo e Tributo alle Vittime del Terrorismo, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per onorare e sostenere le vittime ed i sopravvissuti del terrorismo e per promuovere e proteggere il loro pieno godimento dei diritti umani e delle libertà.
Aspetta, fermati un attimo e prova ad immagina di vivere in un mondo dove il terrorismo non esiste. Un mondo dove la paura non ha spazio nelle nostre vite quotidiane.
Ora apri gli occhi.
Già, purtroppo, la realtà è ben diversa, ed è per questo motivo che il 21 agosto di ogni anno, si celebra la Giornata Internazionale del Ricordo e Tributo alle Vittime del Terrorismo,
istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per onorare e sostenere le vittime ed i sopravvissuti del terrorismo e per promuovere e proteggere il loro pieno godimento dei diritti umani e delle libertà.
Questa giornata è un’occasione per ricordare le vittime, onorarne la memoria , ma anche per riflettere sull’importanza della solidarietà e della giustizia. Non si tratta solo di numeri o statistiche, ma di persone comuni: padri, madri, figli e amici che non sono più tra noi.
L’ONU ha istituito questa giornata nel 2017 con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo su quanto sia cruciale supportare le vittime e le loro famiglie. Viene riconosciuto non solo il loro dolore, ma anche la loro resilienza e il coraggio di chi continua a vivere e a lottare per un futuro più sicuro e giusto.
Ma non basta ricordare. Dobbiamo agire. Dobbiamo fare in modo che queste tragedie non vengano mai dimenticate e che le vittime non siano solo un ricordo, ma un monito per costruire una società in cui il terrore non abbia più spazio.
Ognuno di noi può fare la differenza, iniziando proprio con la consapevolezza che questa giornata ci invita a coltivare.