L’EDITOREEL: Perché il congedo parentale fa bene a famiglie e società?

Una nota azienda italiana ha deciso di portare a 12 settimane il congedo di paternità dei suoi dipendenti. E si spera che anche altre seguano il suo esempio.

Il congedo parentale retribuito sta guadagnando sempre più risonanza nel mondo, ma in Italia?

Innanzitutto di cosa si tratta?

Il congedo parentale retribuito è un programma che permette ai genitori che lavorano di trascorrere del tempo di qualità con i loro figli, dopo la nascita o l’adozione, con la sicurezza di mantenere un reddito stabile. E i benefici sono tanti.

In primo luogo, si rafforza così il legame familiare, importante soprattutto nei primi mesi di vita del bambino. Inoltre, migliora la salute e lo sviluppo del piccolo riducendo il rischio di malattie.

Ma non è tutto.

Il congedo parentale retribuito ha un impatto positivo su tutta la società. Aumenta la partecipazione delle donne nel mercato del lavoro, promuove l’uguaglianza di genere e sostiene le famiglie, riducendo la pressione economica sui genitori.

In Italia, le lavoratrici possono beneficiare di almeno 5 mesi di congedo maternità, mentre ai lavoratori viene riconosciuto un congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni lavorativi.

Sono passi importanti, ma le discussioni per estendere il congedo paternità e per promuovere ulteriormente l’uguaglianza di genere e il benessere delle famiglie sono ancora in corso.

Infatti, una nota azienda italiana ha deciso di portare a 12 settimane il congedo di paternità dei suoi dipendenti. E si spera che anche altre seguano il suo esempio.


L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica, pensata per i socialmedia con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

 

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