L’EDITOREEL: Legge ecovandali, chi danneggia paga!

L’articolo 21 della Costituzione italiana dice che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione e non di “distruzione” !

Chi deturpa, danneggia, imbratta un monumento deve risarcire lo Stato per le spese sostenute per il ripristino dell’opera. E’ stato approvato in via definitiva il disegno di legge del governo contro le eco-proteste. Il provvedimento prevede multe pesanti, con sanzioni che vanno dai 10 ai 60mila euro, e anche il rischio carcere nei casi più gravi. 

La questione riguarda soprattutto chi per chiedere la salvaguardia della bellezza la deturpa, cosa che ho sempre trovato assurdo, e c’è ovviamente chi al governo non è d’accordo e ritiene il provvedimento inutile o un modo per limitare la libertà di protesta come da articolo 21 della nostra Costituzione. Ma l’articolo 21 dice che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di “diffusione” e non di distruzione!

Sinceramente da semplice cittadina, apartitica, al di là della rabbia a vedere trattati con poco rispetto beni che sono lì da secoli e raccontano la storia del nostro Paese con la sola presenza, mi fa davvero infuriare il pensiero che poi devo pagare io, probabilmente attraverso le cosiddette accise, i lavori di ripristino.

Quindi se proprio vogliono manifestare in questo modo, che provvedano anche a sistemare tutto finita la protesta senza costringere altri a farlo.

 

 

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