L’EDITOREEL: Morti bianche e la soluzione Du Pont del 1800
Irénée du Pont, imprenditore francese che emigrò negli Stati Uniti d’America nel 1800 dove fondò la fabbrica di polvere da sparo, esasperato dai numerosi incidenti nel suo stabilimento trovò, già allora, la soluzione.
La seconda domenica di ottobre di ogni anno, quindi l’8 ottobre quest’anno, ricorre la Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro, istituita nel 1998, con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Più di tre al giorno sono le morti bianche registrate in media 2022 e nel 2023, sarebbero addirittura in crescita del 4,4%, e l’anno non è ancora concluso!
La filiera della manifattura sarebbe quella più a rischio incidenti e tra le regioni con dati più allarmanti risultano Umbria, Abbruzzo, Basilicata e Calabria.
Eppure, Irénée du Pont, imprenditore francese che emigrò negli Stati Uniti d’America nel 1800 dove fondò la fabbrica di polvere da sparo, esasperato dai numerosi incidenti nel suo stabilimento trovò, già allora, la soluzione: Per incentivare i suoi dirigenti a prendere sul serio la sicurezza degli operai impose loro di essere presenti ogni volta che veniva introdotto un nuovo macchinario, in prima linea. Non solo.
L’intero team manageriale doveva vivere, insieme alla famiglia, all’interno del perimetro dello stabilimento. Poi, quando il direttore si assentava, la produzione doveva essere fermata e gli operai dovevano essere messi in condizioni di sicurezza. Solo così riuscì ad azzerare completamente, in poco tempo, gli incidenti.
L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.
