L’EDITOREEL: L’app “IO” continua ad essere utile, ecco come…

La funzione “Firma con IO’ è una Firma Elettronica Qualificata “one shot”, pari alla firma autografa, che consente agli enti di digitalizzare l’iter di raccolta firme.

Alzi la mano chi ha disattivato l’app Io, appena terminata l’emergenza sanitaria…

Invece, il dispositivo è ancora molto utile per firmare documenti e contratti della Pubblica Amministrazione.

Ebbene sì, perché la funzione “Firma con IO’ è una Firma Elettronica Qualificata “one shot”, pari alla firma autografa, che consente agli enti di digitalizzare l’iter di raccolta firme.

Grazie a Firma con IO lo scambio di documenti tra enti e cittadini è immediato. Non serve apporre la firma in presenza o scannerizzare copie cartacee da inviare in pdf, perché tutto avviene via app sul proprio smartphone.

Un esempio? Qualsiasi realtà del mondo accademico può gestire da remoto contratti occasionali, tirocini, dottorati, assegni di ricerca o borse di studio che devono essere sottoscritti da studenti o collaboratori, solitamente non dotati di una firma digitale certificata.

L’applicazione, nata nel 2018, ha avuto il suo lancio nel 2020, quando a causa dell’emergenza sanitaria è diventato necessario interagire a distanza e in maniera rapida con la pubblica amministrazione.

Beh, è proprio il caso di dire che…non tutti i mali vengono solo per nuocere!


L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice di questa testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

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