Fondi Ue: Opportunità per Pmi, ricerca, turismo

Possono beneficiare dei contributi le Pmi e anche porti turistici, parchi scientifici, università, centri di ricerca pubblici e privati. L’importo massimo finanziabile per progetto è 600mila euro. Per le nuove imprese i servizi finanziabili potranno riguardare analisi dei rischi di mercato, ricerca di finanziamenti, strategie di di marketing e commerciali e altro ancora.

E’ prevista per marzo l’uscita del nuovo bando del Po-Marittimo Italia-Francia, Programma operativo cofinanziato dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), per progetti di acquisizione di servizi alle imprese nei settori ambiente, turismo, attività portuali.

Il bando, che esclude le grandi aziende, si rivolge sia a nuove imprese (la dotazione è di 3,458 milioni di euro) che a imprese già esistenti (sono disponibili 5,780 milioni). Possono beneficiare dei contributi le Pmi e anche porti turistici, parchi scientifici, università, centri di ricerca pubblici e privati.

L’importo massimo finanziabile per progetto è 600mila euro. Per le nuove imprese i servizi finanziabili potranno riguardare analisi dei rischi di mercato, ricerca di finanziamenti, strategie di di marketing e commerciali e altro ancora. Numerosi anche i servizi previsti per le già esistenti, come quelli di supporto all’innovazione di processo e di prodotto, per la tutela della proprietà intellettuale, per la consulenza finanziaria. Una presentazione del bando per tutti i territori italiani e francesi coinvolti nel Programma europeo si terrà ad inizio marzo a Tolone, mentre per giovedì 21 marzo è in calendario un incontro presso la Camera di commercio di Livorno destinato alle imprese e ai soggetti toscani interessati. Intanto oggi la Regione Toscana, con Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente Enrico Rossi per il lavoro, ha promosso un incontro a Firenze con le associazioni di categoria dell’industria, del commercio, dell’agricoltura, della cooperazione per favorire la diffusione di dati e informazioni che consentano di attivare le reti di partenariato, tra i soggetti delle cinque province costiere toscane ma anche delle realtà francesi, che sono richieste per la presentazione dei progetti. Vocazione del Po Marittimo e della sua programmazione, ha sottolineato Simoncini, è quella di favorire la nascita di filiere transfrontaliere legate alla crescita sostenibile, ‘blu e verde’, nei settori marino, marittimo, ambientale.(ANSA).

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