L’EDITOREEL: Il rischio emulazione nell’informazione

Mi chiedo perché si tende ad emulare solo azioni negative e spiacevoli. Perché non si cerca mai di copiare chi fa qualcosa di buono?

 

Questo è uno dei rischi che si corre più spesso quando si divulga una informazione e c’era da aspettarselo, infatti, che il caso del cavo teso in viale Toscana a Milano, che ha messo a rischio la vita di motociclisti e automobilisti, non restasse isolato.

Un gruppo di giovani, infatti, incuranti delle conseguenze che stanno subendo i giovani individuati e arrestati, ha ripetuto lo stesso “gioco” sulla carreggiata a Settimo Torinese.

A quanto pare a qualcuno riesce proprio difficile capire le gravità di certi gesti. 

Così come io ho seria difficoltà a comprendere cosa ci sia di tanto divertente in questi scherzi. 

Per fortuna anche questa volta la prima auto è giunta a velocità ridotta e ha avuto il tempo di vedere l’elemento di disturbo sulla carreggiata. L’automobilista quindi non solo si è fermato in tempo ma si adoperato anche per togliere il nastro prima che arrivasse qualcun altro.

Di sicuro anche questa volta saranno individuati i colpevoli ma non è escluso che possano verificarsi altre azioni simili dal momento che, purtroppo, la mamma dei cretini è sempre incinta.

Facciamo attenzione quindi!

 

 

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