AL VIA L’ANNO DI PESARO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2024

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha “battezzato” Pesaro Capitale Italiana della Cultura per l’anno 2024. La città di Gioacchino Rossini è già stata protagonista di MonkinTour, uno dei reportage della gattina che ama viaggiare nello zaino in spalla al suo umano.

La città di Pesaro è entrata a pieno titolo nell’Olimpo delle Capitali Italiane della Cultura con un evento straordinario che ha coinvolto oltre cento elementi provenienti da 23 corpi bandistici della provincia di Pesaro Urbino. La direzione magistrale di Michele Mangani, docente al Conservatorio Rossini di Pesaro, ha dato il via a un’esperienza culturale senza precedenti.

Alle 10 del mattino, migliaia di cittadini si sono riversati al palasport, armati di tagliando digitale o cartaceo, e hanno preso posto in modo ordinato, rispettando l’orario di chiusura dei cancelli. L’arrivo del presidente Sergio Mattarella è stato preceduto da un’ora di attesa, evitando così congestioni agli accessi.

Il presidente è stato accolto da un’ovazione calorosa da parte di circa 8.000 persone, tra cui 2.000 studenti provenienti da 40 scuole. Mattarella ha sottolineato l’importanza della cultura come veicolo di libertà e diversità, affermando che “la cultura è il presupposto delle nostre libertà, inclusa quella di stare insieme.”

Durante il suo intervento, il presidente ha affrontato anche tematiche attuali, dichiarando: “Attraversiamo una stagione difficile, in cui l’uomo sembra proteso a distruggere ciò che ha costruito.” Hapoi richiamato alla responsabilità i governanti europei, sottolineando l’importanza della cultura nella costruzione di una società basata sulla dignità e sulla libertà della persona.

La giornata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il governatore delle Marche Francesco Acquaroli e artisti come Katia Ricciarelli e la poetessa Mariangela Gualtieri. Il conduttore Paolo Bonolis ha guidato l’evento con verve e brillantezza, trasmettendo in diretta Rai l’entusiasmo della manifestazione.

Il sindaco Matteo Ricci ha espresso grande orgoglio per Pesaro e le Marche, definendo la giornata “storica” e sottolineando la bellezza della cultura come motore di sviluppo. Ricci ha invitato i concittadini a essere “gente di provincia” con umiltà, ma senza mai rinunciare a puntare in alto per fare la differenza.

Nella cerimonia sono emersi anche momenti emozionanti, come la consegna di una maglietta speciale al presidente Mattarella, appassionato di pallavolo, da parte della Megabox Volley Vallefoglia.

Pesaro è pronta a vivere un anno straordinario, testimone di una cultura che unisce e celebra la diversità, aprendo le porte a oltre mille eventi che si terranno nei 50 Comuni della provincia. La città guarda al futuro con entusiasmo, consapevole che la cultura è il filo conduttore che tiene unita la comunità e che la rende protagonista nell’anno 2024, Capitale Italiana della Cultura come già annunciato da Monkina, la gattina che ama viaggiare in spalla al suo umano, in uno dei suoi MonkinTour che riproponiamo qui di seguito.

 

 

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