L’EDITOREEL: Troppo caro? Il supermercato non lo vuole

Un noto supermercato ha deciso di bandire i prodotti di un’azienda a causa degli aumenti di prezzo inaccettabili. Mi chiedo perché non ha reagito invece al fenomeno shrink-flation?

Dal 4 gennaio un noto supermercato ha deciso di bandire i prodotti di un’azienda a causa degli aumenti di prezzo inaccettabili. 

Non sorprendetevi quindi se sugli scaffali vuoti comparirà il cartello “Prezzi troppo alti”.

Pare infatti che il distributore possa decidere, a propria discrezione, se gli aumenti sono legittimi o eccessivi o se vi può essere qualche pratica commerciale messa in atto dal brand tale da “sanzionare” con la messa al bando dei prodotti.

Non illudetevi, l’azione di questi colossi non è a tutela del consumatore, dipende solo da una egoistica riduzione del margine di guadagno perché i produttori di beni di largo consumo, alzando i prezzi hanno aumentato i loro profitti obbligando i supermercati a non rifarsi sui sui consumatori.

In fin dei conti, cosa importa se uno può permettersi o meno l’acquisto di un determinato prodotto? 

Mi chiedo, invece, perché il colosso francese non ha reagito al fenomeno shrink-flation, ricordate? Ne ho parlato già in uno di questi editoreel.

Ovvero, stesso prezzo ma per confezioni di dimensioni ridotte.

Riporto il link del video nella caption se ve lo siete perso.

In tal caso però, a ben pensarci, avrebbe dovuto svuotare tutti gli scaffali!

 

About Author