L’EDITOREEL: Uguaglianza, adolescenti italiani i più attenti

Per i ragazzi e le ragazze gli immigrati che vivono da diversi anni in un Paese, dovrebbero avere l’opportunità di votare alle elezioni.

In Italia, gli studenti e le studentesse di 13-14 anni hanno atteggiamenti più favorevoli, rispetto alla media internazionale, nei confronti dell’eguaglianza di genere e dell’eguaglianza dei diritti tra gruppi, con o senza background migratorio.

E’ quanto emerge dall’indagine sull’educazione civica e alla cittadinanza che ha coinvolto 22 Paesi nel mondo.

I nostri ragazzi e le nostre ragazze, sono risultati e risultate più attenti e attente rispetto ai coetanei e alle coetenee di altre nazionalità, ai diritti degli immigrati, all’ambiente e consapevoli dell’importanza della democrazia.

Il 47% discute frequentemente con i propri genitori di questioni politiche e sociali, sono quelli più propensi a partecipare alle elezioni in futuro. 

Anzi per gli italiani e le italiene gli immigrati che vivono da diversi anni in un Paese, dovrebbero avere l’opportunità di votare alle elezioni.

A differenza di ciò che si pensa, la fonte più comune di informazione riguardo a questi temi è ancora la televisione, anche se sono molto critici nei confronti del sistema politico. 

E come dargli torto? Siamo quelli che cambiano governo con lo stesso tempismo con cui si cambiano le mutande!

 

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