L’EDITOREEL: La stupida sfida della candeggina

Non è necessaria un challenge pericolosa per ottenere visibilità. C’è chi riesce a farlo divertendo e divertendosi come Giuliana Florio, tanto per menzionare quella che sta andando al massimo in questo momento.

A Palermo due amiche appena 12enni sono finite in ospedale per aver bevuto candeggina. Una delle due l’ha presa mentre giocava in una villetta con le amiche.

L’altra invece l’ha bevuta mentre era a scuola, dove l’avrebbe portata da casa in una bottiglietta. Questo fa pensare che si tratti di una sfida.  Le ‘challenge’ sono sfide, spesso popolari sui social media, che incoraggiano una persona a eseguire determinate azioni, alcune delle quali possono essere pericolose o dannose, in cambio di una maggiore visibilità.

Ma a convincere un ragazzo o una ragazza a partecipare ci sono tanti e diverse altre motivazioni. Ci siamo passati tutti e tutti sappiamo i demoni che si affrontano nella fase adolescenziale ma di sicuro non abbiamo mai creduto che la candeggina fosse adatta anche a smacchiare la sensazione di malessere e inegutezza del momento.

Diversamente da noi, i giovani di oggi hanno una vastità sconfinata di materiale per intrattenersi, basta solo saper scegliere quello meno pericoloso. Non tutti raggiungono la fama mettendo a repentaglio la vita.

Anzi, c’è chi riesce a farlo divertendo e divertendosi. Come ad esempio, tanto per menzionare quella che sta andando al massimo in questo momento, Giuliana Florio.

Sinceramente, dovendo scegliere, preferirei morire dal ridere!


L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

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