L’EDITOREEL: Don Patriciello “bacchetta” Roberto Saviano

Su Avvenire è stata pubblicata una lettera di don Maurizio Patriciello rivolta a Roberto Saviano. Tra le righe il prete di Caivano definisce l’autore di Gomorra un disfattista per mera questione ideologica.

L'EDITOREEL: Don Patriciello "bacchetta" Roberto Saviano

Lo scrittore, infatti, oltre a sentirsi perseguitato dal governo Meloni, ritiene che l’intervento al Parco Verde e il decreto Caivano siano solo atti di propaganda.  Parliamo della stessa persona che deve il suo impero economico ai racconti sulla Camorra incurante del target e del livello culturale dei fan, e per questo ritenuto da molti colpevole del dilagare di un un vivere incivile appreso attraverso la serie Gomorra.

Un modo tra l’altro arcaico perché anche la Camorra oggi si è evoluta e gestisce gli affari in sicurezza dietro ad una scrivania grazie al web.  Don Patriciello ricorda a Saviano che lui è il primo a non essere più andato a Caivano dopo l’intervista che gli ha fatto da cronista in erba (e che ha poi inserito nel suo primo libro).

Quindi, proprio come lo Stato, anche Saviano insomma ha abbandonato al suo destino il quartiere e la città dopo averla usata per farsi propaganda.  Il prete no.

Lui in quei luoghi ci è rimasto, senza protezioni né scorte. E’ facile sentenziare da lontano, al sicuro.  Per don Patriciello, invece, e concordo con lui, in questi casi c’è fame di ottimismo e sete di speranza.

Quindi, benvenga chiunque sia dotato dell’umiltà della concretezza e pronto a supportare, non demolire, le azioni e le soluzioni che vengono messe in campo anche se fatte da chi non si stima.

In altre parole, Patriciello invita Saviano a mettere da parte per una volta ego e politica!


L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

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