L’EDITOREEL: Vannacci e il libro che osa criticare il politicamente corretto

Premetto, non ho letto il libro di Roberto Vannacci, il generale della Folgore che ha indignato “una parte dell’opinione pubblica” per il contenuto del suo saggio dal titolo “Il mondo al contrario”.

Ciò che so sull’argomento è quello appreso in giro dalle altre testate e, conoscendo molto bene come funziona il mondo dell’informazione oggi, me ne guardo bene dal prendere per oro colato ciò che viene riportato.

A partire dalle accuse su alcune frasi che potrebbero anche essere state mal interpretate o semplicemente non capite, perché un’altra difficoltà di questa epoca è riconoscere la lingua madre, soprattutto se formata da più di 10 parole nello stesso capoverso.

E si sa che anche il più piccolo dei sassolini, se lanciato con maestria nel mare magnum del web, lo si può far rimbalzare per diverse miglia, che in questo caso diventano pagine!

Così come ho qualche dubbio che la decisione del Ministro Crosetto, qualsiasi essa sia, perché nel momento in cui sto registrando ha già cambiato idea tre volte, si debba ad una sorta di “punizione” per aver fornito la possibilità di criticare e attaccare le Forze Armate.

Eppure, il libro è il più venduto in Italia su Amazon e sta facendo incetta di recensioni positive, molte delle quali – ho notato – concordano sul fatto che l’autore, anche in questa occasione, ha mostrato coraggio.  Coraggio nell’affrontare e approfondire i tabù dell’epoca che si stanno nascondendo dietro il cosiddetto politicamente corretto che così sta minando l’articolo 21 della costituzione italiana: la libertà di espressione.

L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica, pensata per i social media con l’ obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

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