L’EDITOREEL: Le stelle cadenti dopo San Lorenzo

Se non avete potuto trascorrere il 10 agosto a fissare il cielo aspettando una stella cadente per esprimere un desiderio, non temete: lo spettacolo deve ancora incominciare. 

Se non avete potuto trascorrere il 10 agosto a fissare il cielo aspettando una stella cadente per esprimere un desiderio, non temete: lo spettacolo deve ancora incominciare.

Merito della Luna nuova del 16 agosto che quest’anno propone un “palcoscenico” che così non lo si rivedrà prima del 2026.

Ciò significa che nei giorni precedenti, la Terra si mostrerà come una piccola falce, che di fatto lascerà il cielo notturno scuro. Sfondo ideale per ammirare le stelle cadenti.

Il picco però si avrà con l’approssimarsi dell’alba. Ma ci sono degli accorgimenti da seguire per una visione migliore del fenomeno:

Innanzitutto cercare un cielo che non sia troppo influenzato dalle luci artificiali della città.  Poi non bisogna avere fretta: gli occhi hanno bisogno di almeno 20 o 30 minuti per abituarsi all’oscurità e, come detto, la seconda parte della nottata rende il fenomeno più nitido.

Dunque, se siete all’aperto con un cielo scuro, senza luna, durante l’ultima ora prima dell’alba, probabilmente potrete vedere almeno 50-60 stelle cadenti in un’ora.

Ciò che mi chiedo io però è…avete mai verificato se il desiderio espresso è stato poi esaudito?


L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

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