L’EDITOREEL: La nuova Biancaneve Disney è eticamente scorretta

E’ vero che il primo film già si allontanava nel finale dalla fiaba originale dei fratelli Grimm, ma la nuova versione di Biancaneve stravolge completamente la storia, a partire dai protagonisti, a tal punto da rendere insensato il titolo.

La nuova Biancaneve politicamente corretta di Disney uscirà solo nel 2024 ma ha già scatenato un acceso dibattito.

Il principe azzurro, che già aveva fatto discutere per il bacio imposto, ora è stato eliminato.

La protagonista non ha più «la pelle bianca come la neve», ma è di origine latinoamericana e con lei non ci saranno più i nani, ma «creature fatate» che  rappresentano un mix di generi, etnie e altezze.

Mi chiedo a questo punto perché si chiamerà Biancaneve e i sette nani…

E’ vero che il primo film già si allontanava nel finale dalla fiaba originale dei fratelli Grimm, dove la principessa morta avvelenata si salva da sola grazie ad una caduta, e non grazie al bacio del principe.

Penso che per essere politicamente corretti si sta diventando eticamente scorretti…pur di far parlare ci si inventa il rifacimento di vecchie storie invece di crearne di nuove.


L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice di questa testata giornalistica pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

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