L’EDITOREEL: Streaming vs Social, è l’algoritmo l’arma vincente!
Netflix, Disney, Amazon si sfidano a suon di Oscar e Golden Globe, ma a nulla serve una statuetta in più e investimenti milionari se un reel di pochi secondi attrae molti più spettatori di quanto potrebbe fare qualsiasi colossal.
Chi crede che i social network giochino in un altro campionato rispetto alle piattaforme di streaming si sbaglia.
Netflix, Disney, Amazon si sfidano a suon di Oscar e Golden Globe, ma a nulla serve una statuetta in più e investimenti milionari se un reel di pochi secondi attrae molti più spettatori di quanto potrebbe fare qualsiasi colossal.
Ciò vale anche per l’informazione, non a caso mi trovate qui ogni giorno con questa rubrica di massimo 90 secondi.
E pensare che vent’anni fa le puntate televisive di Special, della durata di 15 minuti, venivano considerate troppo brevi! Secondo l’ultimo Digital media trends la differenza tra tv, che si tratti di streaming o tradizionale, e i social network, non è solo a livello di contenuti, ma soprattutto della forma con cui questi contenuti vengono proposti.
Si tratta di informazioni a “bocconi”, altamente personalizzabili grazie al lavoro dell’algoritmo, adatte soprattutto per ammazzare la noia anche quando si hanno pochi minuti a disposizione.
E non va dimenticato, soprattutto in un momento storico in cui la recessione incombe, che i social sono del tutto gratuiti, o perlomeno richiedono soltanto la paziente sopportazione di un po’ di pubblicità.
L’editoreel è la nuova rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice di questa testata giornalistica, pensata per i social media con l’obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.
