L’EDITOREEL: Ecco perché alcune nazioni vietano Tiktok

Per circa un anno negli Stati Uniti, TikTok ha tracciato gli utenti che vedevano contenuti ‘gay’ raccogliendo in una lista informazioni, quali numero ID e dashboard, accessibile da tutti i dipendenti del social network in tutto il mondo.

Per circa un anno negli Stati Uniti, TikTok ha tracciato gli utenti che vedevano contenuti ‘gay’.

I video, catalogati come LGBT per aumentarne il coinvolgimento hanno creato una lista di utenti con informazioni quali numero ID e dashboard accessibile da tutti i dipendenti del social network in tutto il mondo.

Insomma, sono stati raccolti dati sensibili, come sono quelli relativi all’orientamento sessuale, e messi a disposizione di migliaia di persone che potrebbero utilizzarli anche per avanzare ricatti.

Questione che hanno sollevato i dipendenti stessi del social media, fondato in Cina,  la cui portavoce ha assicurato che il database è stato eliminato quasi un anno fa.

Ma la vera domanda è: la profilazione è stata fatta solo negli Stati Uniti o anche in altri paesi, tra cui l’Italia?

Intanto, lo Stato del Montana ha approvato un disegno di legge per vietare TikTok a partire dal 2024 su tutto il territorio nazionale.

Mentre Canada, Unione europea e oltre la metà degli Stati Uniti lo hanno già bandito dai rispettivi dispositivi governativi.

La Casa Bianca invece sta valutando di vietarlo definitivamente a livello federale.

 


L’editoreel è la nuova rubrica pensata per i social media con lo scopo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.

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