L’EDITOREEL: Libertà di stampa sotto attacco oggi più di ieri
Il 3 maggio è stata la Trentesima Giornata mondiale della libertà di stampa, Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per difendere i media dagli attacchi alla loro indipendenza ma anche per ricordare tutti i giornalisti uccisi nell’esercizio della loro professione.
Una libertà di stampa che oggi è sotto attacco con il diffondersi dell’intelligenza artificiale generativa (di cui ChatGPT è solo la versione più popolare) che dà la possibilità a chiunque di produrre o manomettere contenuti mediatici ed editoriali online, in modo sempre più facile e veloce.
Ciò a scapito della credibilità e professionalità del vero giornalismo, quello di qualità.
Gli stessi inesperti poi commentano (accade anche a questi reel) senza conoscere tempi e dinamiche di una vera redazione, dando per scontato che il giornalista è: o bugiardo o sciacallo o di parte o tutte e tre!
Senza rendersi conto che seguendo invece i personaggi con il maggior numero di like sta appunto favorendo i veri bugiardi, sciacalli e di parte, spesso solo iscritti all’Ordine ma che non hanno mai messo piede in una redazione né letto una sola parola del codice deontologico. Sta diventando, insomma, sempre più difficile scindere la verità dal falso anche per i giornalisti seri.
L’editoreel è la nuova rubrica pensata per i social media con lo scopo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.