ELENA DI CIOCCIO PRESENTA IL SUO PRIMO ROMANZO, CATTIVO SANGUE
Elena Di Cioccio ha presentato per la prima volta, a La Feltrinelli di Roma, il suo primo romanzo autobiografico, “Cattivo Sangue”, intervistata da Andrea Delogu e accompagnata dalle letture di Euridice Axen.
Elena Di Cioccio ha presentato presso La Feltrinelli di Roma il suo primo romanzo auto biografico, “Cattivo Sangue”, intervistata da una empatica Andrea Delogu e accompagnata dalle letture dell’attrice Euridice Axen. Il libro parla della vita di Elena, lei che a 48 anni si è sentita libera di parlare della diagnosi ricevuta più di 20 anni fa, ovvero l’essere positiva al virus dell’HIV. Una malattia che ormai non è più sinonimo di morte, ma sulla quale c’è ancora una diffusa ignoranza. Elena ha finora vissuto la malattia come un’onta, una cosa di cui si vergognava, fino a che nei mesi scorsi non ha trovato il coraggio di fare coming out e ha raccontato tutto in questo suo lavoro.
Elena nel romanzo, racconta cosa ha provato quando è andata a ritirare delle analisi di routine ed era ancora ignara del futuro che l’aspettava, della propria vita che sarebbe cambiata da lì a poco. Una vita che fino a quel momento, dopo gli alti e bassi della propria adolescenza, stava prendendo una piega giusta, si stava incasellando tutto come aveva sempre desiderato. Ma all’improvviso arriva “l’esplosione”, uno stato d’animo che l’autrice racconta nel dettaglio, trasmettendo al lettore delle emozioni, come se egli stesso riuscisse a percepirlo semplicemente leggendo quelle parole.
Elena racconta tutta la sua vita, tranne chi e come le ha trasmesso il virus, lei da diversi anni ormai si è negativizzata e questo romanzo aiuta a capire che chi come lei soffre questa malattia, non per forza deve essere contaggioso, lei ora abbraccia, bacia e tocca chiunque senza alcun pericolo e la gente questo lo deve sapere, “se volete continuare ad avere paura, io lo accetto, però girate lo sguardo verso il vostro vero nemico, l’ignoranza”.