8 marzo con #zeromimose
In occasione della Festa della Donna 2014, l’Assessorato ai Giovani propone un 8 marzo che va oltre i fiori e il consumismo. A seguito del percorso iniziato con le scuole, con l’iniziativa #zeromimose si vuole dare slancio alle giovani generazioni, affinchè non lascino cadere nel vuoto le battaglie delle generazioni precedenti, le domande sul vivere delle donne, come donne del tempo in cui vivono.
Per rimarcare, proprio in una data così simbolica, un deciso NO contro ogni forma di violenza sulle donne, la giornata dell’8 marzo sarà, quindi, un percorso collettivo lungo il corpo delle donne che, attraverso l’arte e la creatività, diventano protagoniste non in quanto oggetto, ma soggetto di cultura, arte, bellezza, oltre che di lavoro, produttività e dignità.
La giornata, articolata in due momenti, sarà inaugurata al Gambrinus, alle 10.30 in cui i presenti saranno coinvolti in una performance artistica a cura dell’attrice Cristina Donadio con le opere di Giuseppe Savarese, il dress code della giornata sarà il verde colore di speranza, che vuole rimarcare il diritto di essere donne, profondamente leggere. All’evento interverranno, nomi e volti noti della politica locale e nazionale, tra cui Valeria Valente, Presidente Comitato per le Pari Opportunità della Camera dei Deputati. La sera, dalle 19.00 gli eventi si sposteranno al Circolo Canottieri con l’iniziativa “Modelle in tutti i sensi” che vedrà protagoniste donne e giovani donne impegnate nella società civile, che sfileranno con gli abiti della Coop. Sociale “Nuovi Orizzonti”, che impiega donne sottratte alla tratta. Durante la serata, inoltre sarà presentata l’iniziativa dello stilista Nunzio Russo, che donerà delle borse lavoro per le utenti degli sportelli di ascolto e metterà all’asta un abito della collezione per sostenere le attività della coop. Nuovi Orizzonti, infine sarà presentata la clip sull’8 marzo della città di Napoli a cura dell’artista Enrico de Luca. Alla serata interverrà Alessandro Cecchi Paone, docente dell’Università Suor Orsola Benincasa.
“Napoli deve diventare una città “misura di donna” – commenta l’Assessora Clemente – E’ una strada in salita, ma il percorso è iniziato. Sono consapevole delle difficoltà, c’è però la benzina per proseguire e quella più efficace è proprio quella femminile.”