L’EDITOREEL: Barare per la patente di guida è da stupidi

Procurarsi la patente di guida senza aver appreso nozioni importanti del codice della strada mette a repentaglio la nostra e l’altrui incolumità.

Avete letto del 25enne di Como che è stato scoperto con l’auricolare per sostenere l’esame scritto di patente di guida?

Nel tentativo di non farsi scoprire mentre imbrogliava per passare la prova senza aver studiato, il giovane aveva inserito il dispositivo così nel profondo del condotto uditivo che per estrarlo è stato necessario l’intervento di un medico.

Stiamo parlando della patente di guida, non di un compito a scuola o dell’esame scritto alla maturità. 

Stiamo parlando di apprendere regole e pratiche per qualcosa che ci sarà utilissimo tutta la vita la cui non conoscenza mette a repentaglio la nostra e l’altrui incolumità.

Barare all’esame per la patente di guida, o comperarla – perché vi assicuro che accade anche questo – è come pretendere di fare il chirurgo senza sapere niente dell’anatomia umana.

Perché saper guidare non vuol dire solo essere in grado di accendere l’auto, cambiare le marce o parcheggiare. Oppure di riconoscere i segnali che indicano la mancanza di carburante, di olio o altre questioni riguardo la meccanica.

Mi chiedo come si fa a non essere curiosi di capire il significato della segnaletica stradale, di apprendere chi ha la precedenza ad un incrocio anche solo per sapere di essere nella ragione e quindi di poter insultare chi sbaglia.

Insomma a fare i furbi talvolta si dimostra soltanto di essere stupidi e in questo caso anche incoscienti!

 

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