VENETO E ROMA APRONO I CANALE WHATSAPP

La Regione Veneto e Roma Capitale avviano in anteprima i Canali WhatsApp messi a disposizione da Meta per informare i cittadini in tempo reale.

 

E’ attiva da oggi pomeriggio in modo graduale in Italia la nuova funzionalità dei canali WhatsApp rilasciata da Meta in sperimentazione a poche decine di istituzioni, enti e personalità.

All’avanguardia nella comunicazione istituzionale, grazie anche un nuovo sistema di informazione multicanale INFORoMA, Roma è stata selezionata da Meta come primo ed unico comune italiano a sperimentare in anteprima questa funzionalità. Il canale di Roma Capitale sarà attivo e accessibile a tutti gli utenti di WhatsApp, in modo graduale, direttamente sul proprio smartphone o PC.

VENETO E ROMA APRONO I CANALE WHATSAPPIn questa prima fase di test gli iscritti al canale riceveranno la newsletter e i servizi della Web Tv INFORoMA e saranno informati in modo tempestivo su attività e campagne istituzionali. Superata la sperimentazione, anche in vista del prossimo Giubileo del 2025, il canale verrà aggiornato in tempo reale con notizie e informazioni di pubblica utilità che coinvolgono la città.

La trasmissione delle informazioni sarà unidirezionale (dal responsabile del canale verso l’utente iscritto al canale stesso). L’utente potrà visualizzare la lista dei canali disponibili tramite un’apposita funzionalità di ricerca, e potrà gestire la propria adesione (iscrizione/revoca/reaction) con la massima semplicità e, soprattutto, in pieno anonimato.

Il Veneto invece è la prima e unica regione d’Italia ad offrire in anteprima questo servizio. Ad annunciarlo è direttamente il governatore Luca Zaia.

La Regione del Veneto è stata selezionata da Meta come prima e unica regione italiana a sperimentare in anteprima questa funzionalità. E’ un servizio di trasmissione privato e attento alla privacy e chiunque potrà iscriversi per seguirci – prosegue il Governatore -. Infatti, i canali sono separati dalle chat e non sarà possibile per il gestore vedere l’identità dei follower. Siamo tra i primi ad aver aderito a questa possibilità che ci proietta a tutti gli effetti tra le istituzioni più social del mondo; non un vezzo, ma la precisa volontà di rendere trasparente e proattiva l’informazione verso tutti i nostri cittadini”.

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