L’EDITOREEL: Abbiamo tutti una data di scadenza
Anche se non dedico editoreel agli eventi di cronaca non vuol dire che sia indifferente a quanto sta avvenendo intorno a noi.
Femminicidi efferati, stupri, omicidi per futili motivi. Senza parlare dei post che si vedono e leggono sui social. Tutto questo mi sconvolge e mi fa sentire fortunata, perché la vita sta diventando una conquista quotidiana anche lì dove non ci sono conflitti tra Stati.
Una esistenza appesa ad un filo tra eventi climatici, calamità naturali e follia umana.
Ho sempre vissuto ogni giorno con la consapevolezza di avere una data di scadenza. Sarà perché ho perso amici e conoscenti miei coetanei o addirittura più giovani di me, ed anche i miei genitori non hanno avuto la possibilità di conoscere la vecchiaia.
Per questo motivo ho sempre pensato di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, non lascio mai nulla in sospeso, non rimando mai nulla di importante e cerco per quanto possibile di esaudire tutti i miei desideri. Non mi sono mai preoccupata di possedere cose o persone.
Perché alla fine non ce le possiamo portare via con noi. Se solo potessimo pensarci, sicuramente i nostri approcci, i nostri pensieri cambierebbero, saremmo altre persone.
L’editoreel è la rubrica di Katiuscia Laneri, fondatrice e direttrice della testata giornalistica, pensata per i social media con l’ obiettivo di riportare brevi considerazioni e pensieri personali in una nuova e più moderna modalità di comunicazione.
