Gay-Odin eccellenza “made in Naples”

All’Unione Industriali di Napoli, la famiglia il management e gli amici storici hanno raccontato la storia di un’azienda la “Gay-Odin” che ha fatto della qualità la sua bandiera e continua a raccogliere successi in Italia e nel mondo.

L’evento prende spunto dalla ricorrenza del quindicesimo anniversario della scomparsa di Giuseppe Maglietta.
Una commemorazione che ha esaltato non solo l’arte cioccolatiera, industriale e la dolce storia di una azienda che per materie prime, abilita imprenditoriali sono entrate nella storia di Napoli , dalle generazioni che hanno iniziato la storia con pochi collaboratori, per essere esportati a Milano Roma e altri nove punti vendita in tutta Italia e grazie al commercio online in tutto il mondo, anche purtroppo alla pandemia.
Un vivace ed emozionante confronto su un’azienda storica che continua a raccogliere successi in Italia e nel mondo, amici imprenditori, nutrizionisti, intellettuali a confronto sui grandi valori organolettici del buon cioccolato, e più in generale, delle produzioni di eccellenza “made in Naples”.
Ha aperto gli interventi come padrone di casa ma anche amico di famiglia il vice presidente Unione Industriali Napoli Costanzo Jannotti Pecci, Marisa del Vecchio amministratore Gay Odin, Antonio Parlati presidente Sezione Industria Culturale e Creativa Unione Industriali Napoli, Gaetano Torrente presidente Sezione Filiera Alimentare Unione Industriali Napoli, Raffaella De Franchis della Federazione Italiana Medici Pediatri Napoli, Davide Maglietta Consiglio di Amministrazione Gay Odin, ha moderato il giornalista Gianluca Vigliotti.
Isidoro Odin e la moglie Onorina Gay lasciarono la fabbrica negli anni Sessanta alla famiglia Castaldi-Maglietta, un cambio al vertice che non venne notato dai clienti, perché sia la scelta degli ingredienti che il metodo di lavorazione restarono gli stessi di sempre. 
«La nostra azienda è una grande famiglia, racconta la Presidente, con delle basi solide: amore e collaborazione» si scrive “fabbrica di cioccolato”, si legge “artigiani del cioccolato”.
Il Vice Presidente Unione Industriali Napoli Jannotti Pecci “ Noi oggi non celebriamo solo l’imprenditore ma l’imprenditore illuminato, Giuseppe è riuscito a reinventare e far rinascere un’azienda che ha fatto la storia gastronomica di questa città”.
Tutti gli interventi hanno valorizzato le abilità del fondatore, la sua caparbietà, determinazione e la sua capacita di creare una famiglia, ne sono esempio i giovani presenti, nipoti ed amici che hanno idealmente raccolto il testimone.

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