La ricerca scientifica guarisce

L’iniziativa degli attori, tutti volontari, è stata sostenuta dalla Pro Loco di Villaricca con il presidente Armando De Rosa, che patrocinerà anche i due appuntamenti con lo stesso spettacolo al teatro “Il Principe” di Giugliano in Campania venerdì 7 Dicembre ore 20.30 e Domenica 9 Dicembre ore 18.30.

Si è chiusa ieri sera 2 dicembre 2018 la tre giorni di “Mio figlio sta un’altra volta male con i nervi”, la rassegna teatrale che ha visto nel corso delle tre serate consecutive un bagno di folla da più di trecento persone. Applausi e ancora applausi hanno accompagnato ogni scena della rappresentazione. L’iniziativa degli attori, tutti volontari, è stata sostenuta dalla Pro Loco di Villaricca con il presidente Armando De Rosa, che patrocinerà anche i due appuntamenti con lo stesso spettacolo al teatro “Il Principe” di Giugliano in Campania venerdì  7 Dicembre ore 20.30 e Domenica  9 Dicembre ore 18.30. Protagonisti sono stati, oltre al direttore del teatro nonché regista  Antonio Diana, l’avvocato Teresa De Rosa, referente per la regione Campania dell’associazione italiana per la lotta al neuroblastoma,  la direttrice del I circolo di Qualiano Angela Rispo e l’ingegnere Vincenzo Pianese con la loro compagnia Erga Omnes. Da due anni ormai la struttura diretta da Antonio Diana si cimenta in spettacoli volti alla raccolta fondi per l’Associazione Italiana Per La Lotta Al Neuroblastoma. Il ricavato infatti delle prime due serate al teatro Madre Arte è stato devoluto all’associazione per la lotta al Neuroblastoma, mentre quello della terza serata di ieri al Pausillipon.

Evento particolare non solo per la sua comicità, non solo per la cornice in cui è stato messo in scena, il Madrearte, storico teatro di Villaricca, ma soprattutto per la sua finalità, infatti, si è mirato a sintetizzare la cultura, l’arte e la comicità con la ricerca, tutti i fondi sono stati devoluti in beneficenza all’Associazione Italiana Per La Lotta Al Neuroblastoma, una ONLUS che dal 1998 è attiva in ambito scientifico nella ricerca finalizzata alla cura del Neuroblastoma e dei Tumori Solidi Pediatrici, con particolare attenzione ai Tumori Cerebrali, al fine di individuare terapie efficaci. Il riscontro dei più sensibili alla causa è molto alto, tanto che sul proprio sito http://www.neuroblastoma.org) possiamo leggere:”Dalla nascita dell’Associazione ad oggi abbiamo sostenuto la ricerca scientifica per oltre 22 milioni di euro, presso i più autorevoli laboratori e istituti di cura di eccellenza, al fine di individuare farmaci efficaci contro il Neuroblastoma e i Tumori Cerebrali Pediatrici. I progetti individuati sono i seguenti: Ricerca Clinica sul Neuroblastoma, Farmaci innovativi per il Neuroblastoma ad alto rischio, Terapia Immunologica, sostegno al Laboratorio di Ricerca presso l’I.R.P. di Padova e al Progetto Pensiero”. La portavoce di tale iniziativa in Campania è la dottoressa Teresa De Rosa, gli eventi da lei sostenuti e da lei organizzati sono molteplici, quello di questi giorni è solo un altro che si va ad aggiungere alla lunghissima serie di progetti volti alla ricerca.

Coinvolta anche l’associazione “Barcollo ma non mollo”, intitolata a Francesca Tambaro scomparsa a soli 10 anni a causa di un terribile male nel 2009, che è  protagonista di una manifestazione diventata un appuntamento fisso negli anni nella villa comunale di Corso Italia a Villaricca. Coinvolti inoltre il ricercatore del CEINGE dott. Mario Capasso, da sempre vicino all’Associazione per la lotta al neuroblastoma, per informare i presenti sui tumori infantili e le malattie rare e  Massimo Montisano Presidente della Pro Loco di Napoli che ha dato la sua adesione all’iniziativa, le Pro Loco  da anni sono vicine alle varie manifestazioni che si organizzano a Villaricca e non solo con questa finalità benefica. In scena i personaggi: Chiara (madre di Franco), Rosetta (cameriera di Chiara), il dottor Perrella (medico di famiglia), gentiluomo Frescovo (vicino di casa), Celeste (sorella di Chiara), Carmelo (cognato di Chiara), Bettina (vicina di casa), Rachele (amica di famiglia). Gli interpreti sono stati: Angela Rispo, Rosanna Di Nardo, Franco Di Napoli, Vincenzo Pianese, Rosa Legorano e Angela Ciccarelli, con adattamento e regia di Vincenzo Pianese e la partecipazione in overture di Antonio Diana. A riprendere il tutto anche CampaniaFelixTv (Canali 210, 613, 694 DGT e 5694 SKY) che grazie al suo direttore, il dottor Armando De Rosa, è sempre molto sensibile a temi sociali, culturali e scientifici del territorio, in questo caso permette la visione dello spettacolo e delle relative interviste ai protagonisti anche agli spettatori da casa. Lo spettacolo fa parte della rassegna Panteatro che si svolgerà da aprile a giugno e proporrà monologhi, corti teatrali, spettacoli e cortometraggi. Come curiosità vi diciamo che il nome della rassegna unisce due significati di valore: Pan da “Panicocoli” la denominazione arcaica che il Comune di Villaricca ebbe fino al 1871, per dare quindi lustro al territorio dove si svolge il festival. Pan, dal “pane” e dal lavoro faticoso e umile per realizzarlo, come quello del teatro che vede lievitare con pazienza la crescita delle proprie opere, come dall’impasto al pane.

Tante dunque le emozioni che hanno persuaso adulti e bambini, tanto anche l’entusiasmo della referente per la regione Campania Teresa De Rosa che ai microfoni di CampaniafelixTv ha espresso tutta la propria soddisfazione affermando tra l’altro che: “c’è bisogno di smuovere le coscienze. C’è da dire che io ho una bella motivazione per smuovere le coscienze perché sono impegnata in prima linea e invece il gruppo Teatrale OverLab MadreArte ha deciso di fare questo spettacolo anche se non ha affrontato questa battaglia “in prima persona” e quindi vorrei sottolineare il suo entusiasmo perché è riuscito a mettere a disposizione quella che è una passione per fare del bene. Ringrazio anche la Pro Loco di Villaricca che è da sempre con noi, perché avere questo riscontro fa molto piacere quando ci metti il cuore”.Invitato a salire sul palco da Teresa anche Pasquale Mele, autore del libro “Corro a trecento all’ora”, in cui descrive la sua esperienza con il figlio affetto da neuroblastoma, guarito anni fa anche grazie all’intervento dei medici dell’ospedale Gaslini di Genova, il quale ha mostrato una copia del libro che a breve sarà presentato al Borgo Marinaro – Club Nautico della Vela e ha elogiato l’impegno che “da anni Teresa mette a disposizione per questa giusta causa dalla sua prima lotteria per “Il cuore di Napoli per la ricerca”.

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