Oscar: Il cinema italiano fa 13 dopo 15 anni
Ci ha messo 15 anni il cinema italiano a riconquistare la statuetta più ambita in assoluto. Con “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino lo Stivale porta a casa il tredicesimo Oscar per il miglior film straniero. Raggiante il regista accompagnato sul palco dal protagonista Toni Servillo e dal produttore Nicola Giuliano. Nel discorso di ringraziamento, veloce e sicuro con simpatico accento “anglopartenopeo”, non ha dimenticato nessuno: «Grazie alle mie fonti di ispirazione: Talking Heads, Federico Fellini, Martin Scorsese e… Maradona. Grazie a Roma e a Napoli. Grazie a tutti i miei parenti ed attori».
Proprio a Roma sono state organizzate maratone dei film di Sorrentino e visioni collettive della cerimonia statunitense. C’è chi si è attrezzato a offrire a turisti e fan tour sui luoghi del film. Canale 5 trasmetterà “La grande bellezza” il 4 marzo in prima tv.
Ad inaugurare l’ingresso dell’Oscar in Italia fu proprio un napoletano: nel 1947 vinse il film “Sciuscia’” di Vittorio De Sica, che fece il bis con “Ladri di biciclette” nel 1950, il tris nel 1965 con “Ieri, oggi e domani” e poker nel ‘71 per “Il giardino dei Finzi Contini”.