L’ESERCITO INAUGURA L’ANNO ACCADEMICO-SCOLASTICO 2014-2015
Questa mattina il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, ha inaugurato l’Anno Accademico-Scolastico 2014–2015 nella storica cornice di Palazzo dell’Arsenale di Torino, sede del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito.
Alla cerimonia hanno partecipato il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e il Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Lops accolti dal Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Paolo Ruggiero.
I rintocchi della “Campana del Dovere” hanno idealmente sancito l’inizio dell’Anno Accademico in tutti gli Istituti militari: la Scuola di Applicazione di Torino, l’Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali di Viterbo, la Scuola Lingue Estere dell’Esercito di Perugia e le due Scuole militari, “Nunziatella” di Napoli e
“Teuliè” di Milano.
Nell’aula magna, gremita di giovani Ufficiali e allievi delle Scuole Militari, alla presenza di numerose autorità civili e militari sono stati premiati i frequentatori più meritevoli.
Nel corso del suo intervento il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito rivolgendosi ai giovani allievi ha ricordato che ” siamo prima servi del dovere che servi del diritto, siamo qui avendo giurato fedeltà alla Patria che è qualcosa che trascende il momento, la crisi o la gioia: è la Patria, e voi siete qui a rappresentarla”.
Formazione e addestramento sono elementi imprescindibili per l’impiego e la sicurezza dei nostri soldati in Italia, nell’ambito dell’operazione “strade sicure” e negli interventi a favore della collettività nei casi di pubbliche calamità, e all’estero, nei principali Teatri d’operazione, dove il Gen. Graziano ha maturato una notevole conoscenza ed esperienza internazionale, ricoprendo importanti incarichi tra cui quello di Capo Missione e Comandante Militare delle Forze ONU in Libano nell’ambito dell’operazione UNIFIL.
A margine della cerimonia incontrando gli organi di stampa il generale Graziano ha dichiarato:
“Il percorso di trasformazione che stiamo cominciando noi adesso sarà portato avanti dai nostri giovani militari con passione, determinazione e con la stessa motivazione che dimostrano di avere oggi superando una durissima selezione che vede ogni anno circa 75000 giovani concorrere per entrare a far parte nell’Esercito nei vari ruoli ».
La prolusione ai giovani allievi è stata pronunciata dall’Avvocato Luca Cordero di Montezemolo, che ha tenuto un intervento sul tema ”Evoluzione e formazione del manager moderno di fronte all’innovazione e alla globalizzazione”.
Gli Istituti di formazione dell’Esercito hanno il compito di accrescere e consolidare nei frequentatori i valori che caratterizzano il militare, quali onore, lealtà, coraggio, senso del dovere, fedeltà assoluta alle Istituzioni.
Ogni anno i corsi svolti negli Istituti di formazione dell’Esercito sono frequentati da oltre 1000 Ufficiali, 400 Allievi Ufficiali, circa 600 Sottufficiali e 400 studenti Allievi delle Scuole Militari. Ad essi si aggiungono gli oltre 2500 frequentatori dei corsi di lingue straniere presso la Scuola di Lingue Estere.