L’EDITOREEL: Per gli americani è meglio un Trump bis che una donna
Trump si è riconfermato alla Casa Bianca. Così l’America ha dimostrato la sua difficoltà a immaginare una donna al comando.
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Trump si è riconfermato alla Casa Bianca, e questa non è solo una vittoria per lui, ma un segnale fortissimo dagli Stati Uniti al mondo.
Trump ha vinto perché la sua campagna si è concentrata su economia, lavoro e sicurezza – temi che toccano le paure e le speranze di moltissime persone, ora convinte che con lui al comando, di nuovo, l’America torna più forte e sicura.
In Europa questo risultato fa riflettere, con potenziali impatti sulle questioni energetiche e sulle politiche migratorie ed anche per l’Italia ha conseguenze dirette. Potrebbero esserci nuove tensioni commerciali, un cambiamento delle relazioni NATO e una politica estera americana più aggressiva.
Ma Trump non è l’unico presidente ad aver conquistato un secondo mandato negli USA. Prima di lui c’è stato Andrew Johnson che in realtà successe a Lincoln per poi essere eletto come 17mo presidente nel 1865 e Grover Cleveland eletto 22mo e 24mo presidente nel 1885 e poi nel 1893. Il primato di Donald Trump sta nell’essere Repubblicano, perché quelli che ho menzionato erano Democratici.
Tuttavia, una questione emerge forte: l’America ha ancora difficoltà a immaginare una donna al comando. Nonostante figure di spessore come Hillary Clinton e Kamala Harris, il paese continua a mostrare una forte resistenza: paura di cambiamento? Cultura politica ancora conservatrice? Eppure, parliamo del Paese che ha una donna come simbolo di libertà e uguaglianza…o almeno è ciò che sembra…perché se si guarda con attenzione può sembrare anche un uomo coi capelli lunghi!
