L’EDITOREEL: Parenti-Serpenti addio, 2095 con meno fratelli e cugini

Da uno studio è emerso che entro il 2095 il numero dei legami di parentela caleranno del 40%.

In futuro non dovremo più preoccuparci dei parenti-serpenti perché da uno studio è emerso che entro il 2095 caleranno del 40%.

Il calo della natalità ha finora prodotto molto dibattito (e poche soluzioni), ma poco si è parlato di come cambieranno le strutture familiari e i legami di parentela. Eppure la rivoluzione, in questo ambito, non sarà meno significativa: i fratelli o i cugini, ad esempio, in futuro saranno parenti sempre più rari, mentre i gruppi familiari tenderanno a restringersi e a raggruppare più generazioni, con fortissime differenze di età.

A delineare l’evoluzione delle relazioni di parentela tra gli essere umani nel mondo è uno studio pubblicato sull’autorevole rivista scientifica “Pnas”.

Per esempio, giusto per rendere meglio l’idea della trasformazione in corso, se nel 1950 una donna di 65 anni aveva una rete familiare composta da 41 persone; nel 2095 una sua coetanea potrà contare solo su 25 parenti. 

Inoltre, la vita si allunga, si hanno figli in età sempre più adulta e molti di questi restano unici. Dunque, un bambino che viene al mondo oggi si troverà ad avere genitori anziani, nonni ancora più anziani, bisnonni vecchissimi, e nessun fratello o cugino con cui condividere questa condizione familiare.

Chi si prenderà cura di chi? 

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