L’EDITOREEL: Lavorare nudi è libertà o follia?

Vi siete mai chiesti come sarebbe lavorare completamente… nudi? No? Eppure esiste un giorno dedicato proprio a questo: il Working Naked Day.

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Vi siete mai chiesti come sarebbe lavorare completamente… nudi? No? Eppure esiste un giorno dedicato proprio a questo: il Working Naked Day. 

Si celebra ogni primo venerdì di febbraio e quest’anno cade il 7!

L’idea, che è venuta all’esperta di produttività Lisa Kanarek, nasce per promuovere la libertà di chi lavora da casa e ritrovare così il comfort assoluto.

Solo che non capisco perché si è scelto un giorno invernale… probabilmente per far sì che non si interpretasse alla lettera l’iniziativa.

Però c’è stato chi lo ha fatto e…si è trovato ad affrontare momenti davvero imbarazzanti: come il consulente finanziario che durante una videochiamata su Zoom ha mostrato inconsapevole il suo lato B riflesso nello specchio che aveva alle spalle.

Oppure il copywriter freelance che mentre si godeva il suo giorno di lavoro senza vestiti ha aperto la porta convinto che il postino avesse lasciato il pacco sulla porta come di solito e invece, proprio quella volta, è rimasto perché necessitava di una firma. 

Per quanto mi riguarda, trovo già molto comodo lavorare a casa evitando traffico e ricerca di parcheggio, perciò questa giornata a ME PARE NA STRUNZAT!

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