L’EDITOREEL: Google affida il motore di ricerca all’IA
Google ha deciso così di interrompere il flusso di guadagno di editori e blogger che proprio grazie all’indicizzazione organica devono il loro successo.
Google ha deciso di rivoluzionare il suo motore di ricerca affidando le risposte all’intelligenza artificiale.
O meglio, queste compariranno prima dei collegamenti ai siti Web. Un cambiamento che promette sì di accelerare la ricerca di informazioni ma allo stesso tempo interrompe il flusso di guadagno degli editori e dei blogger che proprio all’indicizzazione in organico devono il loro successo.
Il restyling, annunciato alla conferenza annuale degli sviluppatori di Google, è partito già negli Stati Uniti.
Le panoramiche dell’intelligenza artificiale dovrebbero emergere solo quando la tecnologia di Google determina che sarà il modo più rapido ed efficace per soddisfare la curiosità di un utente, una soluzione che è più probabile che si verifichi con argomenti complessi o quando le persone stanno facendo brainstorming o pianificando.
Probabilmente le persone continueranno a vedere i tradizionali collegamenti ai siti Web di Google e gli annunci per ricerche semplici di cose come consigli di un negozio o previsioni del tempo.
Sarà, ma io sento già il ticchettio delle denunce piovere su Google.