L’EDITOREEL: Anche Luciana Esposito dice basta!
Luciana Esposito ha deciso di abbandonare la sua lotta contro la camorra di Ponticelli.
“La mia battaglia termina qui”. Così, Luciana Esposito ha deciso di abbandonare la sua lotta contro la camorra di Ponticelli.
La giornalista e scrittrice ha denunciato pubblicamente con un video l’isolamento che ha dovuto affrontare in questi anni di a
ttività sul campo facendosi portavoce degli abitanti perbene del quartiere. Perché ce ne sono sempre, in tutte le periferie del mondo.
Quella di Luciana è la stessa barca, anzi direi zattera, in cui navigano migliaia di giornalisti, me compresa. Professionisti che, se non hanno pagato con la vita, hanno dovuto farlo in altro modo per i danni subiti o perché denunciati. Non è bavaglio questo?
E poi per cosa? Per pochi spiccioli ad articolo che non bastano a coprire le bollette, figuriamoci le spese legali.
Che “la nostra vita vale ben più di una notizia”, cara Luciana, a me lo hanno insegnato anni fa al corso di giornalismo in aree di crisi. Parlo di tempi in cui eravamo considerati megafono della società e stimati. Non come oggi!
