L’EDITOREEL: Anche l’olio di oliva può essere falso

Purtroppo non si può stare tranquilli nemmeno quando si pensa alla dispensa di casa. Perciò dedicatevi alla spesa con tranquillità e attenzione per essere certi di non rischiare la salute e di essere fregati .

A Napoli anche l’olio extravergine d’oliva è falso e venduto di contrabbando. 

Al suo posto nelle bottiglie, senza alcuna delle indicazioni obbligatorie per legge, viene messo l’olio di semi. 

Ma in realtà l’olio extravergine finto si rischia di trovarlo anche nella grande distribuzione. Certo, diversamente da quello di Napoli, è pur sempre olio di oliva ma non al 100% italiano, piuttosto tagliato con olio lampante, che ha un maggiore contenuto di perossidi, e mescolato ad olio greco e spagnolo.

Non è come vendere veleno, anche se per qualche consumatore potrebbe esserlo. Per esempio per chi è intollerante o è allergico all’olio di semi, pensando ai furbetti di Napoli. Almeno pensano loro di esserlo.

Ma nel caso dei supermercati, dove ci si trova davanti a scaffali pieni di marchi che si presumono essere super controllati e sicuri, è una vera e propria frode. 

Per questo è importante leggere sempre le etichette e controllare che siano a norma.

Purtroppo non si può stare tranquilli nemmeno quando si pensa alla dispensa di casa. 

Perciò dedicatevi alla spesa con tranquillità e attenzione per essere certi di non rischiare la salute e di essere fregati .

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