LA RISCOSSA DEI FONDI PENSIONE: DATI IN RIALZO IN ITALIA
Qualcosa sta cambiando, in Italia, per quanto riguarda i fondi pensione. A dirlo è l’ultimo monitoraggio svolto dalla Commissione di Vigilanza.
Se nel 2022, infatti, le ripetute fibrillazioni dei mercati finanziari esteri e non solo hanno causato pesanti cadute di valore, il 2023, fino a questo momento, si è rivelato l’anno della riscossa, con risultati assolutamente positivi.
A dirlo è l’ultimo monitoraggio svolto dalla Commissione di Vigilanza, che guarda da vicino i fondi di pensione e l’andamento della previdenza integrativa. Nel periodo da gennaio a giugno 2023, infatti, la crescita è stata del 3,2% per i fondi chiusi, del +4,6% per quelli aperti e infine del 4,8% per i fondi pensionistici individuali, i cosiddetti PIP. Sempre all’interno del documento si leggono statistiche importanti anche per quanto riguarda gli iscritti e le risorse: le persone che scelgono questa forma di previdenza sono infatti 9 milioni e 430 mila (in rialzo del 2%) e le risorse destinate a questa misura superano i 210 miliardi di euro.
Aumentano, insomma, gli italiani che scelgono il fondo pensione come alternativa previdenziale, un investimento per mettere in sicurezza il futuro. Un investimento di primaria importanza, dal momento che l’emergenza pensioni in Italia è quanto mai attuale e la situazione economica non promette una risoluzione in tempi brevi. Quello che più spaventa, poi, è l’aumento del gap salariale e dell’inflazione, che mettono in serio pericolo il mantenimento del proprio stile di vita anche quando si andrà in pensione. Ecco allora che la strada del fondo previdenziale complementare rappresenta una strada alternativa più che valida, in grado di rimpinguare lo stipendio mensile erogato dall’INPS.
Il Covip spiega inoltre come siano in aumento i numeri dei fondi negoziali, con 121 mila posizioni in più rispetto al 2022, per un totale di quasi 4 milioni di iscritti, con dati in rialzo anche per quanto riguarda i contributi incassati, che si assestano sui 6,6 miliardi di euro. “L’incremento si riscontra in tutte le forme pensionistiche – spiegano ancora dalla Commissione – variando dal 7,7% nei fondi negoziali, al 6,5 nei fondi aperti e al 3,1% nei Pip”. Mentre i numeri dei fondi pensione tornano ad essere positivi, il Governo guidato da Giorgia Meloni prova a mettere mano alla riforma pensionistica. Al centro delle discussioni c’è il cosiddetto “Piano Giovani”, con una serie di misure pensate proprio ai giovani lavoratori di oggi. Quelli che vedono più in bilico il proprio futuro previdenziale.