In sala ‘La legge è uguale per tutti … forse ‘
Ciro Ceruti e Ciro Villano si confermano, tra i personaggi più interessanti della nuova leva drammaturgica e attoriale nazionale. Dalla loro penna nascono intrecci divertenti e in grado di mantenere vive l’attenzione e la curiosità del pubblico, leggeri, ma intelligenti, esilaranti, ma mai volgari. Dal punto di vista recitativo la coppia è ormai collaudatissima, ha quei ritmi serrati che sono fondamentali quando si tratta di dover far ridere, in un’alternanza continua del ruolo della spalla in cui nessuno dei due primeggia sull’altro. Due cognati si trovano a doversi confrontare col mondo della Giustizia da due punti di vista completamente differenti. Il primo è un ambizioso avvocato che, grazie ad un cavillo legale, riesce a fare uscire di galera un ragazzo con disturbi psichici accusato di avere ucciso i suoceri e che, dopo qualche anno, si ritrova in casa come fidanzato della figlia, mentre il secondo, un simpatico cialtrone, viene accusato addirittura di un omicidio che non ha commesso. Il destino vuole che entrambi gli accadimenti siano accomunati da un terribile comune denominatore. In un ingarbugliato, intrigante e divertente thriller i due protagonisti dovranno destreggiarsi tra i guai della propria vita privata e le vicissitudini giudiziarie, cercando di districarsi a colpi di gags e di battute.