Il cast di ‘Solving’ al Duel Village di Caserta
La crisi economica e le sue drammatiche conseguenze sono al centro di ‘Solving’, il documentario ‘made in Campania’ diretto da Giovanni Mazzitelli e interpretato e prodotto da Salvatore Mignano, che sarà presentato giovedì 20 febbraio al Duel Village di Caserta. Regista e attori incontreranno il pubblico alle ore 20.45 al termine della proiezione delle ore 19.30. ‘Solving’ racconta un pezzo di storia del nostro Paese dal punto di vista strettamente socio-economico con un’attenzione particolare al drammatico fenomeno dei suicidi che ha fatto registrare un’impennata tra il 2012 e il 2013.
A tracciare il percorso, attraverso analisi e testimonianze, saranno il sociologo Francesco Alberoni, i giornalisti Franco Di Mare e Sergio Luciano e la signora Tiziana Marrone, moglie di Giuseppe Campaniello, l’imprenditore che si diede fuoco il 28 marzo del 2012 davanti all’agenzia delle entrate di Bologna. Il documentario è arricchito altresì dall’esperienza diretta di un imprenditore, che opera da oltre trent’anni nel settore degli accumulatori di energia, sul quale la telecamera è rimasta sempre accesa per un intero anno. La figura e la vita di quest’uomo hanno aiutato il regista a delineare il ritratto di una generazione di giovani abituati a subire con rassegnazione la mancanza di prospettive e futuro nell’Italia odierna. ‘Siamo i nipoti del boom economico – spiega Giovanni Mazzitelli, già collaboratore di Guido Lombardi per ‘La bas’ e autore della sceneggiatura di ‘Vitriol’) – e i figli della contestazione giovanile, a noi è rimasto l’ottundimento. Ovvero la capacità di restare imbambolati di fronte a qualcosa che ci accade e a cui non sappiamo come reagire. La crisi mondiale, dentro sui stiamo vivendo, è figlia di un vissuto fantoccio creato dalla speculazione finanziaria. Ricercando storie che mi sarebbe in qualche modo piaciuto mettere in scena ho trovato nelle “spie” di questa crisi, lo spunto più interessante in cui raccontare la verità. Quelle spie, che ci hanno voluto avvisare di una tempesta ormai già pronta a distruggerci, sono quegli imprenditori medi e piccoli e tutti quei lavoratori che, lasciandosi morire, hanno segnato per sempre le pagine della storia recente. L’aspetto dell’esperienza imprenditoriale, le sue sfumature più grigie, le difficoltà del quotidiano mi hanno portato ad avvicinare l’occhio della telecamera su un campione tanto comune se visto da lontano eppure così unico se posto sotto la lente cinematografica. Il protagonista della vicenda di Solving, a cui non ho concesso libertà per un anno intero, è stato l’aspetto più particolare di una ricerca volta a sintetizzare determinate scelte estreme nel parlato di chi le ha vissute da vicino e di chi le commenta ogni giorno’. Il documentario ha vinto due premi al Festival della Ciociaria, dedicato a Nino Manfredi, come miglior lungometraggio e migliore interpretazione maschile a Salvatore Mignano. Solving sarà proiettato alle ore 19.30 e alle ore 21.00 . Il cast incontrerà il pubblico alle ore 20.45. Saranno presenti in sala il regista Giovanni Mazzitelli, il produttore e protagonista del film Salvatore Mignano e gli attori Marco Del Gaiso e Raffaele Carmine Lepore.
LA TRAMA Nel documentario si intersecano due storie vere, quella di un imprenditore napoletano, ex operaio Alfa Sud, seguito per un anno dalla telecamera, che cerca di superare la crisi del settore energetico nel quale opera da oltre trent’anni. L’altra storia, purtroppo dal tragico epilogo, è quella del suo collega emiliano che scelse il clamoroso suicidio. Un episodio che contribuì a rivelare un fenomeno fino a quel momento sommerso portandolo sulle prime pagine dei giornali. Le due vicende nel film, corrono parallele, spiegate, quasi analizzate dal punto di vista sociologico e antropologico.