Comunicare il Sociale, ecco la versione in braille
Comunicare il sociale, testata online e cartacea edita dal CSV Napoli (Centro di servizio per il volontariato), realizza una versione in braille per i non vedenti. Una selezione di articoli verrà trascritta grazie alla collaborazione con la Univoc di Napoli, per permettere alle persone cieche di leggere il prodotto editoriale.
Il progetto è stato presentato nella sede dell’ordine dei giornalisti della Campania alla presenza di Nicola Caprio, presidente Centro di Servizio per il Volontariato di Napoli e provincia, Edoardo Patriarca, presidente Centro Nazionale per il Volontariato, Roberta Gaeta, assessore al welfare del Comune di Napoli, Ottavio Lucarelli, presidente Ordine dei giornalisti della Campania, Cinzia Di Stasio, segretario generale Istituto Italiano della Donazione, Salvatore Petrucci, presidente Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi/ Sezione di Napoli.
Durante la conferenza stampa è stata presentata anche la campagna #diventavolontario, azione di comunicazione del CSV Napoli. Il Centro di servizio per il volontariato di Napoli e provincia lancerà una serie di iniziative con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza all’attenzione verso l’altro, soprattutto verso chi vive in condizioni di marginalità, educando alla solidarietà e promuovendo il volontariato come occasione per crescere, divertirsi e partecipare.
La campagna #diventavolontario prevede affissioni sui bus di Napoli e provincia, una serie di video virali da condividere sui social network e uno spot che racconta proprio l’agire volontario nei nostri territori.
“Siamo il primo Csv d’Italia a promuovere un servizio del genere: da tre anni, dall’inizio della mia presidenza, stiamo lavorando per dare al mondo del volontariato più spazio e più opportunità, cercando di essere inclusivi e condividendo valori e obiettivi. Penso agli sportelli territoriali, alle agenzie di cittadinanza e a molte altre iniziative. La campagna di comunicazione si inserisce proprio in questo solco”, ha detto Nicola Caprio.
“Col Csv Napoli c’è una proficua collaborazione: con loro le tematiche sociale sono al centro del dibattito culturale di questo territorio”, ha detto Ottavio Lucarelli
L’assessore Roberta Gaeta ha invece spiegato che “il lavoro portato avanti dal Csv in questi anni è unico. Noi ci sentiamo di condividerlo e promuoverlo perché mette al centro la cultura del volontariato, un valore che dovrebbe essere insegnato nelle scuola”
Entusiasti anche Edoardo Patriarca e Cinzia Di Stasio, che hanno spiegato di voler affiancare il Csv Napoli nella campagna #diventavolontario, aggiungendo che “la versione in braille è un segnale straordinario, di grande rilievo culturale e sociale”
E di “accessibilità alla cultura” ha parlato anche Salvatore Petrucci.