Apertura dell’anno sociale della sezione Campana dell’Accademia Tiberina
Con una serata a tema, dedicata alla musica “anni 60-70”, nella suggestiva cornice delle sale di “Europa a Tavola “ si è svolta l’apertura dell’anno sociale della sezione Campana dell’Accademia
Tiberina. Ad accogliere gli ospiti il neo Presidente ing. Francesco Maria Perrotta che per quest’anno ha voluto far precedere le normali attività cultural-sociali della prestigiosa associazione con un evento mondano sobrio e coinvolgente. Un viaggio nella storia della
musica di mezzo secolo fa. Ma non solo note,bensì tra una canzone e l’altra anche un ricordo attento e suggestivo degli avvenimenti che-nel bene e nel male- caratterizzarono quelli anni (guerra fredda,sbarco sulla luna,Woodstock,moti studenteschi ecc.). Un vero revival “storico- musicale” recitato e cantato in maniera impeccabile dalla “Sorbo and partners band”.
Un evento che ha fatto da anteprima al convegno su “La Campania de “I Borbone” in programma il prossimo giovedì 26 giugno presso la Facoltà di Lettere di S. Maria Capua Vetere con relatori il prof. Antonio D’Alessio, storico e grecista, che parlerà de “La presenza dei Borbone nel regno di Napoli”, ed il dr. Emanuele Mingione, psicologo-psicoterapeuta, che incentrerà il suo intervento su “Le trasformazioni della donna campana dai Borbone ad oggi”. L’Accademia Tiberina venne fondata in Roma il 9 aprile 1813 da un gruppo di privati cittadini, dotti e letterati di tutta Italia, con lo scopo precipuo di coltivare le scienze e le lettere latine e italiane.
Vi hanno aderito, nel corso di questi due secoli, personaggi illustri della cultura e delle scienze quali : poeti (Giuseppe Gioachino Belli, Vincenzo Monti, Alessandro Manzoni, ecc.), scrittori
(Massimo d’Azeglio, René de Chateaubriand, Giovanni Papini, ecc.),filosofi (Benedetto Croce, Giovanni Gentile), scienziati (Marie Curie, Guglielmo Marconi, Enrico Fermi, Carlo Rubbia, ecc.), musicisti (Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini, Franz Liszt,ecc.), scultori (Antonio Canova). Numerosi anche i cardinali, cinque dei quali sono diventati papi (Pio VIII, Gregorio XVI, Pio IX, Leone XIII e Pio XII).