SARDEGNA, AERONAUTICA MILITARE E LEONARDO UNITI PER FORMARE PILOTI ECCELLENTI

Al’IFTS in Sardegna, scuola d’eccellenza dove s’addestrano i piloti militari, arriva l’M-346. Che cos’è e quali sono le sue capacità lo spiega il comandante Quirino Bucci, Head of Project Test Pilot Trainers della Divisione Aeronautica di Leonardo.

Alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è svolta presso l’International Flight Training School (IFTS) la cerimonia di consegna delle aquile turrite ai nuovi piloti militari. L’evento, tenutosi nella base sarda di Decimomannu, ha rappresentato non solo il coronamento del percorso formativo per gli aviatori, ma anche un riconoscimento del ruolo chiave del centro nella preparazione delle nuove generazioni di piloti da caccia italiani e stranieri.

L’IFTS, frutto della sinergia tra l’Aeronautica Militare e Leonardo, si conferma come un punto di riferimento mondiale per l’addestramento avanzato nella cosiddetta “Fase 4” del syllabus formativo, ovvero quella pre-operativa. Qui, i futuri piloti imparano a volare su velivoli di quarta e quinta generazione, come gli Eurofighter e gli F-35, grazie a un modello integrato basato su tecnologie di simulazione avanzata e scenari realistici.

Fulcro di questo ecosistema è l’M-346, il jet da addestramento sviluppato da Leonardo, che combina elevate prestazioni di manovrabilità con una sofisticata tecnologia di simulazione. “L’M-346 – ha spiegato il comandante Quirino Bucci, Head of Project Test Pilot Trainers della Divisione Aeronautica di Leonardo – è pensato per replicare fedelmente le caratteristiche dei moderni caccia. Inoltre, grazie al sistema LVC (Live, Virtual and Constructive), è possibile creare ambienti di addestramento complessi e condivisi con altri velivoli, elevando ulteriormente il realismo operativo”.

Il campus di Decimomannu, esteso su oltre 130.000 metri quadrati, ospita una flotta di circa 30 velivoli e una serie di simulatori di ultima generazione, garantendo la massima efficacia formativa con un minore impatto ambientale. Attualmente, l’IFTS addestra circa 80 piloti all’anno, ma il numero è destinato a crescere.

Attiva dal 2018, la scuola di volo accoglie allievi provenienti da dodici nazioni – tra cui Arabia Saudita, Canada, Giappone e Regno Unito – e si prepara ad accogliere anche Croazia e Stati Uniti. Un simbolo della cooperazione internazionale e un volano per lo sviluppo economico e occupazionale in Sardegna, dove l’IFTS rappresenta un’eccellenza italiana riconosciuta a livello globale.

L’M-346, già scelto dall’Aeronautica Militare per sostituire lo storico MB-339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale, continuerà a rappresentare il meglio della tecnologia aeronautica italiana anche nei prossimi decenni.

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