Ministro della Difesa in Kosovo: positivo il bilancio della visita
Il Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, ha fatto visita al contingente italiano in Kosovo.
Il Ministro, accompagnata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli è stata accolta dal Comandante della Kosovo Force (KFOR) Generale di Divisione Salvatore Farina nella base di “Film City” sede del Comando KFOR.
L’agenda, nei due giorni di permanenza, è stata particolarmente densa di appuntamenti.
Nel primo pomeriggio di ieri il generale FARINA, da settembre a Capo della missione NATO, e lo staff Internazionale del Comando hanno presentato alla delegazione ministeriale la situazione operativa corrente e rappresentato la situazione di sicurezza nell’area dei Balcani con particolare riferimento al Kosovo. In questo contesto il Comandante di KFOR ha rimarcato l’importanza della proficua cooperazione istaurata tra la NATO e le Forze Armate dei paesi limitrofi (Albania, FYROM, Montenegro e Serbia) attraverso periodici incontri ad alto livello con i rispettivi Capi di Stato Maggiore della Difesa finalizzata al mantenimento della stabilità nella regione.
I militari italiani hanno sottolineato l’incremento della quotidiana collaborazione tra le unita’ di KFOR, le organizzazioni internazionali presenti sul territorio e le istituzioni del Kosovo per il mantenimento di un ambiente pacifico e sicuro.
Nel pomeriggio il Ministro Pinotti, accompagnata dall’Ambasciatore italiano a Pristina SE Andreas Ferrarese, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli e dal Generale Farina, è stata ricevuta dalla Presidente del Kosovo Sig.ra Atifete Jahjaga e dal Primo Ministro del Kosovo Hashim Thaci.
Nel corso dei colloqui si è discusso degli impegni dell’Italia nell’ambito delle missioni internazionali con particolare riferimento al Kosovo e sono stati altresì toccati i temi delle possibili future collaborazioni con il nostro Paese nell’ambito della difesa condividendo iniziative e prospettive comuni.
Un particolare ringraziamento e’ stato espresso dalle alte cariche istituzionali del Kosovo al Ministro Pinotti per la recente cessione a titolo gratuito dell’aeroporto di Dakovica/Gjakova, costruito nel 1999 dalle unità del Genio dell’Aeronautica Militare italiana e sino a dicembre dell’anno scorso sede della Task Force Air di KFOR, che nel prossimo futuro diventerà un importante scalo alternativo a quello internazionale di Pristina.
Il Ministro Pinotti e il suo omologo Agim Ceku, responsabile del Dicastero della Kosovo Security Force, hanno poi firmato una lettera di intenti per l’implementazione ed il consolidamento dei rapporti di cooperazione tra il Ministero della Difesa italiano e il Ministero della Kosovo Security Force.
Al termine degli incontri le autorità di Pristina hanno manifestato la loro soddisfazione per il concreto apporto che l’Italia continua a fornire per il mantenimento della stabilità e della sicurezza in Kosovo nella considerazione che il nostro Paese è uno dei maggiori contributori di truppe a favore di KFOR con oltre 550 militari.
La prima giornata di visita si è conclusa con l’incontro tra il Ministro della Difesa ed una rappresentanza di militari italiani dell’Esercito, Marina Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri di stanza a Pristina.
“Prima di farvi sentire la vicinanza del Governo, del Parlamento e mia personale, vorrei trasferirvi le parole di sincero apprezzamento delle istituzioni del Kosovo. Queste danno la misura di quanto sia utile e apprezzato il Vostro lavoro”, ha detto il Ministro Pinotti mettendo in risalto l’importanza del contributo che le Forze Armate italiane presenti in Kosovo dal 1999 hanno fornito alla NATO per la stabilizzatore di questa delicata zona dei balcani.
“Personalmente”, ha aggiunto il Ministro, “considero particolarmente importante mantenere una presenza qualificata di militari delle Forze Armate italiane in questa importantissima e strategica regione europea”.
Nella giornata odierna particolare attenzione e’ stata dedicato alla zona nord del Kosovo, a maggioranza serba dove i militari di KFOR assicurano una costante sorveglianza del territorio e delle principali vie di comunicazione.
Sorveglianza, monitoraggio del territorio, pattugliamento e presidio di specifiche aree sensibili sono i compiti che, a rotazione, svolgono i militari delle 31 nazioni che compongono la forza NATO.
Il Comandante del Multinational Battle Group Est, a guida statunitense, ha fornito un dettagliato briefing di aggiornamento operativo al Ministro Pinotti in corrispondenza di uno degli avamposti di KFOR situato nei pressi della linea di demarcazione amministrativa con la Serbia nell’estremo nord del paese.
Successivamente il Ministro ha fatto visita al monastero di Decane dove e’ stata ricevuta da Padre Sava Janjic Abate della comunità che ha espresso parole di gratitudine nei confronti del Governo e dei militari italiani impegnati nella protezione e salvaguardia di questo importantissimo luogo di culto entrato a far parte, nel 2004, dell’elenco dei siti tutelati dall’Unesco.
La “due giorni” si è conclusa a Belo Polje presso il campo di “Villaggio Italia” sede del Multinational Battle Group West con l’incontro tra il Ministro e gli altri 400 militari italiani che formano il resto del contingente nazionale in Kosovo.