Al via Edera Festival, il cinema internazionale under 35
Sono 35 i film selezionati, tra le oltre 2.300 opere iscritte da tutto il mondo che, insieme al ricco programma di eventi collaterali, dal 31 luglio al 3 agosto, porteranno a Treviso diversi momenti di dialogo e confronto attorno alla produzione cinematografica internazionale emergente per la seconda edizione di Edera Film Fetival – Cinema under 35.
Sono 35 i film selezionati, tra le oltre 2.300 opere iscritte da tutto il mondo che, insieme al ricco programma di eventi collaterali, dal 31 luglio al 3 agosto, porteranno a Treviso diversi momenti di dialogo e confronto attorno alla produzione cinematografica internazionale emergente per la seconda edizione di Edera Film Fetival – Cinema under 35.
Si parte con la serata di pre-apertura di martedì 30 luglio, organizzata in collaborazione con FuoriRotta, Cineforum Labirinto e Prato in Fiera ( preso il Piccolo Circo di Prato della Fiera, ore 21:00) per quella che è “una vera e propria missione – come l’ha definita il critico cinematografico Giuseppe Borrone – che mira a favorire la circuitazione di film di giovani autori internazionali che altrimenti non avrebbero distribuzione in Italia” e che, grazie all’attento lavoro portato avanti da anni dal Cinema Edera di Treviso ,nella programmazione annuale, operato da Sandro Fantoni (anche nel ruolo di Direttore Artistico del Festival, insieme a Gloria Aura Bortolini), trovano spazio in una delle sale di punta del panorama nazionale del cinema d’essai.
Proprio per incoraggiare la diffusione di queste opere, valorizzando il talento e la creatività under 35 in un territorio fertile ed estremamente ricettivo ad accogliere nuovi stimoli culturali e a promuovere la ricerca artistica, il Festival ha curato la sottotitolazione di tutte le opere in concorso e previsto la proiezione dei film in formato DCP, per garantire la più alta qualità possibile e restituire agli spettatori la profondità delle immagini che compongono le storie raccontate dai registi in concorso.
Sei lungometraggi, nove documentari, 20 cortometraggi e due opere fuori concorso, affiancate da una proiezione speciale. Quattro gli autori veneti e due le opere venete presentate al Festival in anteprima mondiale.
Due le donne in concorso nella sezione cortometraggi: Mariachiara Manci (Padova, 1987) con “L’estremo saluto” e Maria Conte (Valdobbiadene, 1986) con “Terre di mezzo”.
Paolo Pandin (Conegliano, 1993), in concorso nella sezione documentari con “Badanti” (anteprima mondiale) e Alberto Girotto (Treviso, 1989), fuori concorso con “Per quello che sono” (anteprima mondiale), opera prodotta da Hausbrandt Trieste 1892 S.p.A., azienda parte della rete di sponsor che sostiene la manifestazione.
Spazio anche all’animazione, con la proiezione di “Dilili a Parigi” di Michel Ocelot, evento speciale di questa seconda edizione del Festival, e la proiezione del film fuori concorso “Goodbye Marilyn” di Maria Di Razza.
Oltre che dall’Italia, i film selezionati provengono da Belgio, Brasile, Filippine, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Iraq, Kazakhstan, Regno Unito, Russia, Stati Uniti e Turchia. La presenza dei registi internazionali a Treviso sarà estesa alle quattro giornate di programmazione, a testimonianza di quanto l’Edera Film Festival si contraddistingua per la particolare attenzione rivolta alla dimensione dell’incontro fra autori e pubblico, in un’ottica di valorizzazione dello scambio diretto, artistico e umano, da un lato fra giovani autori e produttori di cinema indipendente provenienti da tutto il mondo e dall’altro fra questi creativi e il pubblico che, con curiosità e interesse, si avvicina ad un cinema fresco e sperimentale, che racconta la nostra contemporaneità con gli occhi dei protagonisti del nostro presente e dei costruttori del nostro futuro.
L’appuntamento è per la serata di pre-apertura del 30 luglio (Prato della Fiera, ore 21:00) e dal 31 luglio al 3 agosto al Cinema Edera e alle Masterclass organizzate presso gli Spazi Bomben di Fondazione Benetton Studi Ricerche (“Raccontare un paesaggio” di Domenico Gambardella – 1° agosto, ore 10:30) e presso l’Auditorium Santa Croce di Fondazione Cassamarca (“Una vita di animazione” di Michel Ocelot – 3 agosto, ore 10:30).