Washington Post, soldati Usa ‘rivelano’ informazioni facendo jogging
Dai dati caricati su una mappa globale del fitness sono emersi dettagli su basi militari americane, presumibilmente svelati involontariamente da soldati connessi a delle app per il fitness.
Come riportato dal Washington Post, su segnalazionione di un ventenne australiano, i dati arrivano dalla mappa online di Strava, piattaforma che utilizza dati satellitari per mappare i movimenti degli utenti, circa 27 milioni in tutto il mondo, che condividono durata e percorsi delle sessioni di footing ma anche dell’attività fisica che svolgono, ad esempio a piedi o in bici.
Le informazioni non sono condivise in tempo reale ma mostrano l’attività accumulata tra il 2015 e settembre 2017, “illuminando” i percorsi più battuti.
Negli Usa e in Europa la mappa è molto fitta, mentre in zone di guerra come l’Afganistan o la Siria è buio totale. O quasi, visto che si registrano dei picchi di attività in prossimità di luoghi che corrispondono a basi militari americane più o meno note, svelandone informazioni strategiche come l’esatta posizione o il perimetro.
Presumibilmente le informazioni satellitari arrivano dagli stessi militari o da altri membri del personale delle basi che usano gadget per il fitness e che sono iscritti a Strava. Il colonnello John Thomas, portavoce del Comando centrale americano, ha detto al Washington Post che il caso è all’attenzione delle forze armate.