VOLLEY FEMMINILE: PRESENTATA A TREVISO SUPERCOPPA ITALIANA 2018
Una partita stellare di volley femminile, con un significativo fuoriprogramma rivolto alle popolazioni venete colpite dalla grave ondata di maltempo dei giorni scorsi.
Ha vissuto due momenti entrambi intensi, uno sportivo e uno di solidarietà, la presentazione, avvenuta oggi a Treviso, nella sede del Consorzio Tutela Prosecco Doc, della Supercoppa Italiana di Pallavolo femminile che, sabato 10 novembre alle 20.30 al Palaverde di Villorba, metterà di fronte le due corazzate del volley femminile nostrano: l’Imoco Volley Conegliano Campione d’Italia e l’Igor Gorgonzola Novara detentrice della Coppa Italia che, tanto per capire, metteranno in campo cinque settimi della nazionale azzurra argento mondiale (Danesi, de Gennaro e Sylla nell’Imoco e Chirichella e Egonu per l’Igor) più una campionessa del mondo, la serba Stefana Velikovic, nelle fila novaresi.
L’evento è stato lanciato alla presenza del Presidente della Regione Luca Zaia, del Presidente della Lega Volley femminile Mauro Fabris, del Presidente dell’Imoco Pietro Garbellotto, dell’Ad di Igor Srl Fabio Leonardi, del Presidente del Consorzio di Tutela Prosecco Doc Stefano Zanette. Con loro il coach delle trevigiane Daniele Santarelli e una delle “pantere” più amate: la palleggiatrice polacca Joanna Wolosz.
A uno Zaia sinceramente sorpreso (“giuro che non ne sapevo nulla”), e poi profondamente grato, il Presidente Fabris ha consegnato un assegno di 10 mila euro, donati dalla Lega Volley Femminile alla Regione per contribuire agli aiuti alle popolazioni venete duramente colpite dal maltempo. “Grazie di cuore – ha detto Zaia a Fabris – perché con questo gesto dimostrate come lo sport più vero sappia vivere dentro la vita di ogni giorno. Vi assicuro che ogni euro servirà per aiutare persone, comunità, vallate, che in questo momento stanno combattendo con immensa dignità e forza una battaglia per la sopravvivenza”.
Sul piano sportivo, Zaia, parlando di una Supercoppa “stellare”, ha voluto ricordare l’impegno della famiglie Garbellotto, Maschio e Polo “che – ha detto – continuano a regalarci il sogno Imoco, ma anche a pensare con amore e impegno al vivaio, alle centinaia di ragazzine che lo compongono e che, grazie allo sport, imparano a condurre una vita sana, a socializzare correttamente, oltre che a divertirsi tanto”.