Incuranti degli avvertimenti degli agenti, riferisce l’agenzia Sir, cinque degli attivisti si sono sdraiati sul pavimento del Campidoglio formando una croce umana e in coro hanno intonato i nomi dei bambini morti nelle strutture di custodia del governo federale, tenendo tra le mani le loro foto
La polizia è dovuta intervenire arrestandoli, mentre giacevano a terra e cantavano. Insieme con loro in manette anche suore (tra cui la 90enne suor Pat Murphy), membri di parrocchie e altri leader cattolici, portati via mentre recitavano l’Ave Maria. I settanta arrestati, che lavorano con migranti e rifugiati, poco prima sul prato esterno avevano pregato, ascoltato testimonianze di migranti terrorizzati dall’idea di perdere i propri figli, letto i messaggi dei vescovi arrivati a sostegno di questa manifestazione di protesta. Solo una delle tante che da sabato scorso si svolgono in varie città del Paese: l’annuncio dei raid degli agenti dell’immigrazione ha mobilitato centinaia di persone di tutte le fedi che insieme chiedono una radicale modifica delle leggi sulla migrazione e lo stop al trattenimento dei migranti nei centri di detenzione al confine con il Messico, dove le immagini di bambini immigrati, separati dalle famiglie e detenuti in gabbie di recinzione, insalubri e malsane, hanno indignato la nazione. “Luci per la libertà” è il nome che si è dato a questi appuntamenti, che hanno come simbolo la Statua della Libertà, un’icona dell’accoglienza degli immigrati negli Stati Uniti.
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