Un weekend tra Filangieri e Incurabili con NarteA
Un weekend tra il Museo Civico Filangieri e il Complesso degli Incurabili con gli eventi culturali dell’Associazione Culturale NarteA.
Per la prima volta in assoluto, all’interno di palazzo Como, debutta il novo evento musicale teatralizzato ideato da NarteA: sabato 21 maggio alle ore 19:00 si accendono i riflettori per “Sinfonica Memoria per amore, paura e rivoluzione”, un connubio perfetto tra recital teatrale e concerto musicale che, come si evince dal titolo, ha per soggetto la memoria storica di questo luogo e per strumenti, impiegati per raccontarla, peculiari i sentimenti umani. Testi e regia di Febo Quercia, con Marianita Carfora, Mario Di Fonzo e Serena Pisa, con la partecipazione di Matteo Borriello e con i Maestri Marco D’Acunzo e Daniele La Torre. In apertura straordinaria serale del museo, NarteA presenterà un meraviglioso viaggio tra le voci e i volti di un popolo che, tra amori, rivolte e catastrofi, è sempre riuscito a rialzarsi, a ricominciare a vivere, come ad imitare il sole che nonostante tutto sorge ogni giorno. L’evento musicale teatralizzato è ideato appositamente per rivivere le memorie del Museo Civico Filangieri attraverso un mix di sentimenti. Testi teatrali inediti si alterneranno alla musica sinfonica, ispirandosi proprio alla Memoria storica racchiusa in palazzo Como che, ricostruito per volere di Filangieri, è oggi diventato un punto di incontro di epoche e culture storiche senza uguali nel suo genere. La serata inizierà con una visita guidata della sala Carlo Filangieri per conoscere la storia del luogo e dei suoi propulsori. Il pubblico sarà poi condotto al primo piano, nella sala Agata, dove attori, cantanti e musicisti in abiti storici riporteranno in vita il passato “intramontabile” di uomini e donne appartenenti ad epoche diverse. Alla fine dell’evento, sarà offerta una degustazione di vini a cura dell’Associazione Salviamo il Museo Filangieri ONLUS.
Domenica 22 maggio 2016 (dalle ore 18:30, con più repliche) si rivive la storia di un uomo di fede e di scienza le cui gesta resteranno impresse nell’eterno: si alza il sipario per “Giuseppe Moscati, un lampo nell’eterno”, uno spettacolo storico itinerante scritto e diretto da Febo Quercia, con l’interpretazione di Stefano Ferraro, Irene Grasso, Chiara Mazza e Peppe Romano, in collaborazione con il prof.re Gennaro Rispoli, presidente del Museo delle Arti Sanitarie e consulente per la realizzazione della Fiction Rai con Beppe Fiorello. Moscati ha realmente insegnato nello storico ospedale degli Incurabili e fu proclamato santo nel 1987 per il coraggio mostrato non solo nelle circostanze eccezionali, come l’eruzione del Vesuvio e l’epidemia di colera, ma soprattutto per quanto dimostrato nelle sfide di tutti i giorni, nella dedizione disinteressata verso malati e poveri. L’evento “Giuseppe Moscati, un lampo nell’eterno” farà rivivere nelmuseo e nelle sale Moscati, oltre che nella Farmacia storica del Complesso degli Incurabili, la vita di un uomo che resterà indelebile, poiché “non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo […]; e solo pochissimi uomini sono passati alla storia per la scienza; ma tutti potranno rimanere imperituri, simbolo dell’eternità della vita…”. Limitarsi a credere o meno alle sue gesta, non impegna le persone verso l’eternità, ma Moscati vedeva questo “limite” accettato da tanti uomini, ne soffriva e andando controcorrente, seguiva la Verità, senza cedimenti o compromessi o reticenze. Il suo modus vivendi fu imperterrito: “Ama la verità; mostrati qual sei, e senza infingimenti e senza paure e senza riguardi. E se la verità ti costa la persecuzione, e tu accettala; e se il tormento, e tu sopportalo. E se per la verità dovessi sacrificare te stesso e la tua vita, e tu sii forte nel sacrificio”.