Tutto su Moira Orfei a San Donà di Piave (VE)

Fino al 3 marzo a San Donà di Piave (VE) si tiene, l’Open Circus Festival, un cartellone di eventi in omaggio a Moira Orfei a tre anni dalla sua scomparsa. In programma una mostra, una serata tributo con musica dal vivo, filmati e performance e un Premio a lei dedicati.

Fino al 3 marzo a San Donà di Piave in provincia di Venezia si tiene, l’Open Circus Festival, un cartellone di eventi in omaggio a Moira Orfei a tre anni dalla sua scomparsa curato da Circo e Dintorni con il sostegno della Città di San Donà di Piave e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. In programma dunque una mostra, una serata tributo con musica dal vivo, filmati e performance e un Premio a lei dedicati per celebrare in maniera gioiosa una delle donne che più hanno dato allo spettacolo popolare del nostro Paese. E ancora spettacoli dal vivo con compagnie internazionali.

https://youtu.be/JlG5wYflRp4

Moira e San Donà di Piave. Un legame eterno

Moira Orfei, nata a Codroipo, in provincia di Udine, era di casa a San Donà di Piave in provincia di Venezia. Non solo perché la gente del posto nutriva per lei un affetto sconfinato, ma anche perché questa cittadina veneta era stata scelta dalla Regina del Circo per fissare la propria dimora quando non era in tournée col suo tendone, acquistando la splendida Villa Ancillotto, la cui fama ha valicato i confini regionali anche grazie alla sua presenza. A San Donà sorgeva il quartier generale del Circo di Moira e lì nascevano gli spettacoli che avrebbero poi conquistato il cuore di milioni di spettatori nel mondo. Ancora oggi, a tre anni dalla scomparsa della diva, il suo ricordo è vivido nella memoria di quanti l’hanno incontrata ed hanno potuto apprezzarne il carattere mite, aperto a tutti, disponibile e impegnato fino alla fine a produrre meraviglia col circo.

Le immagini di Moira
Dal 12 gennaio fino al 3 marzo 2019 verrà allestito un triplo omaggio iconografico, Moira Orfei La Regina, targato Karakasa Il Laboratorio delle Meraviglie, centro di promozione dello spettacolo popolare fondato dall’associazione Circo e dintorni sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.
La mostra occuperà tre eleganti location di San Donà di Piave in una sorta di abbraccio collettivo alla diva: lo Spazio Mostre Battistella, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il foyer del Teatro Metropolitano Astra. Avvalendosi della consulenza e del materiale del Centro Educativo di Documentazione delle Arti Circensi di Verona, l’esposizione unisce per la prima volta tre diverse forme artistiche visuali che testimoniano l’assoluta grandezza di Moira Orfei, impostasi nel corso degli anni come simbolo del circo e di tutto lo spettacolo popolare, titolo che detiene tuttora anche dopo la sua scomparsa.
Le prime due sezioni della mostra (ideate Aurelio Rota, direttore artistico di Lonato in Festival, e Alessandro Serena, nipote di Moira e Professore di Storia del Circo) raccolgono da una parte foto celebri (come quelle esposte al Moma di New York) e scatti rari che ritraggono Moira nel suo essere star ma anche negli aspetti più privati e dall’altra i più bei manifesti degli spettacoli e dei film cui l’artista ha preso parte, rendendo conto della forza e della pervasività dell’immagine della Orfei. Ad impreziosire una già ricca esposizione, costumi di scena ed accessori appartenuti al variopinto ed indimenticabile guardaroba di Moira.
L’ultima sezione della mostra (nata grazie alla collaborazione del Comune di Noventa di Piave) propone una selezione dei quadri di Riccardo Orfei. Nipote di Moira e artista circense, alla passione per l’arena di segatura affianca quella pittorica, dipingendo quadri relativi al mondo che ama, il circo, ed in particolare al tendone di sua zia Moira. Accanto ad ogni tela viene proposta una foto o un’immagine che, prendendo spunto dal tema del ritratto, racconta uno dei tanti interessantissimi aspetti del circo, in modo da allargare lo sguardo e fare una panoramica su un universo caleidoscopico e colorato che non smette di stupire.

La Notte di Moira: una serata e un premio
Domenica 10 febbraio la celebrazione di Moira passerà attraverso un’intera serata spettacolare con artisti internazionali, musica dal vivo, video e filmati inediti, che avvicinerà il pubblico alla grande stella facendone conoscere i segreti. In un’atmosfera fiabesca, verrà raccontata la straordinaria vita della Orfei avvalendosi di documenti rari e aneddoti gustosi, ma lasciando anche ampio spazio a chi oggi continua nel solco tracciato dalla Regina: performer internazionali (che ricorderanno il carattere “mondiale” del Circo di Moira) e i giovanissimi allievi dei corsi di Karakasa Il Laboratorio delle Meraviglie (il futuro del circo, che la Orfei ha sempre guardato con fiducia e ottimismo) si alterneranno sul palco del Teatro Metropolitano Astra donando quell’emozione che gli show di Moira hanno regalato per decenni agli spettatori di tutti i continenti.
A conclusione di una notte nel segno della Regina del Circo, verrà consegnato il Premio Moira, una riconoscenza destinata alle figure dello spettacolo dal vivo che si sono contraddistinte per la qualità dimostrata e per la comunanza coi valori della Orfei. Quest’anno a ricevere il Premio sarà Brigitta Boccoli, artista trasversale che ha diviso la sua carriera tra cinema, teatro e televisione (lavorando tra gli altri con Boncompagni) e che oggi, dopo aver conosciuto Stefano Orfei Nones (figlio di Moira) durante la registrazione del programma tv Reality Circus ed averlo sposato nel 2008 condividendo da subito la sua passione per il circo.

Al Teatro Astra due serate di grande spettacolo
Nell’ambito del Festival Open Circus il Teatro Metropolitano Astra di San Donà di Piave ospita due serata di grande spettacolo con altrettante compagnie internazionali. Il 24 febbraio va in scena Anime leggere del quartetto dei Dekru, pluripremiati artisti ucraini maestri del teatro fisico ed eredi del grande Marcel Marceau che propongono un viaggio onirico e divertente attraverso diversi quadri suggestivi evocati grazie ad un’impressionante padronanza del corpo.  Il 3 marzo sarà la volta dei Black Blues Brothers, la sorpresa degli ultimi anni. Hanno girato l’Europa superando le 500 date e i 250.000 spettatori, conquistandosi anche una recensione entusiasta di Franco Cordelli, il più prestigioso critico teatrale italiano, apparsa sul Corriere della Sera col titolo La scintillante impresa dei magnifici cinque in occasione della data allo storico Teatro Quirino di Roma. Acclamati nelle loro partecipazioni tv (Tú sí que vales, Le plus grand cabaret du monde), applauditi da Papa Francesco e dal Principe Alberto di Monaco, questi cinque acrobati kenyoti con l’energia dell’Africa nel sangue ma con uno stile americano sono un concentrato di ritmo e adrenalina. Sulle travolgenti note della colonna sonora del leggendario film, fanno rivivere ogni sera uno dei più grandi miti pop dei nostri tempi a colpi di piramidi umane, limbo col fuoco, salti acrobatici con la corda e nei cerchi.

Cartellone

Dal 12 gennaio al 3 marzo 2019 – Mostra Moira Orfei La Regina Presso lo Spazio Mostre Battistella, la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e il foyer del Teatro Metropolitano Astra

10 febbraio 2019. Ore 21.00 – Moira Orfei La Regina Serata tributo con musica dal vivo, filmati e spettacolo

24 febbraio 2019. Ore 21.00 – Dekru. Anime Leggere La magia del teatro fisico, Teatro Astra – San Donà di Piave
3 marzo 2019. Ore 21.00 – The Black Blues Brothers I fratelli dell’acrobazia, Teatro Astra – San Donà di Piave

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