Treviso città dello sport anche paralimpico

“Non sosteniamo la disabilità per pulirci la coscienza ma perché siamo fermamente convinti che i giovani di oggi, totalmente mancanti di valori, hanno solo da imparare da chi affronta le difficoltà quotidiane con tenacia e voglia di riscatto”. Con queste parole il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha salutato gli atleti riuniti nella sede municipale per presentare alla stampa la stagione agonistica delle società del Comitato Italiano Paralimpico e promuovere l’attività sportiva dei disabili della Marca.

In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità del prossimo 3 dicembre, il Comitato Italiano Paralimpico, con Davide Giorgi, Delegato Provinciale del CIP Treviso, ha voluto infatti sensibilizzare e dare voce alle società sportive che favoriscono lo sport per le persone con disabilità e quindi l’inclusione e l’integrazione sociale.

Dopo l’apertura dello sportello CIP Treviso lo scorso settembre, che ha sede all’ufficio UILDM Treviso di Via Bressa (tel. 3516575045) e conta circa 400 tesserati, il Comitato si sta adoperando per fare rete fra le associazioni sportive del territorio della Marca Trevigiana, in modo da coinvolgere sempre più persone con disabilità ed introdurle allo sport paralimpico, dal momento che solo l’1% di queste svolge attività sportive.

Presente anche Gianmarco Panizzo, alla sua prima esperienza di segretario delegazione del CIP Treviso, insieme al direttivo CIP Treviso e alle associazioni che promuovono nel territorio l’attività sportiva per persone con disabilità. Con loro sono intervenuti anche alcune società sportive quali: Dopla (Ciclismo per non vedenti/ipovedenti), Treviso Bulls (Hockey in carrozzina elettrica per disabilità motorie e neuromuscolari), Kosmos Volley (Sitting Volley), PDM Treviso (basket in carrozzina), oltre al triatleta Bernardo Bernardini.

“Lo sport abbatte distanze, pregiudizi e confini ma con la tenacia e la forza d’animo si possono abbattere tutte le altre barriere, come dimostrano questi ragazzi e queste società – ha continuato il Sindaco -. Lo sport, lo dico spesso, è salute, integrazione e inclusione ma soprattutto è una scuola di vita che non conosce limiti, fondamentale per tutti noi».

«Alle società che promuovono l’attività sportiva per le persone con disabilità sul territorio va il nostro più sentito ringraziamento», le parole di Francesco Benazzi, direttore generale Ulss 2, che segue da vicino le attività del CIP. «La pratica sportiva gioca infatti un ruolo fondamentale – ha poi continuato – , dando la possibilità di ottenere importanti miglioramenti in relazione a vari aspetti: cognitivo, attraverso la conoscenza del proprio corpo, dello spazio, del tempo; fisico, aumentando la forza muscolare, la capacità di equilibrio, la coordinazione motoria; psicologico, producendo uno stato di soddisfazione generale; socio-educativo, aumentando la propria autonomia, favorendo la socializzazione, l’aggregazione e l’integrazione».

Le  34 associazioni sportive della Marca Trevigiana nel Comitato Italiano Paralimpico:

Associazioni Sportive della Marca Trevigiana: ASD Archery Club Montebelluna, ASD Arcieri del Torresin, ASD Bocciofila Saranese, ASD Brancacicloni, ASD Futsal Treviso, ASD I Folletti, ASD Natatorium Treviso, ASD Oltre Onlus, ASD Pol. Olimpia Postioma, ASD Sport Life Onlus, ASD Tav Vecio Piave, ASD Trevisatletica, ASD US Trevignano, ASD Viribus Unitis, Accademia Taekwondo Treviso, Arcieri del Castello, Articolo V Horse Academy, ASD Pavanello, Baskettosi Treviso, Body Evidence, Circolo Ippico alle Noghere, Circolo Ippico Castellano, CTE Montello, Gis Tempo Libero Arl, Olimpia Bocciofila, Pol. Ha. C. Treviso, PDM Treviso, SCD Dopla Treviso, Scherma Treviso, SSD Stella Marina, Treviso Bulls, Treviso Triathlon ASD, US Albertina, Volley Codognè

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