Terzo appuntamento con i Concerti di Mezzanotte in Villa Rufolo
Terzo appuntamento con i Concerti di Mezzanotte del Ravello Festival che, lunedì 13 agosto (ore 23), ospiteranno un’altra giovane e talentuosa pianista Varvara Nepomnyashchaya.
Sul palco della Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, l’artista russa si cimenterà con un programma molto interessante e con “I Quadri da un’esposizione” di Musorgskij, una delle composizioni più originali dell’intera letteratura pianistica.
Varvara Nepomnyashchaya, nata a Mosca nel 1983, ha studiato per undici anni con Lidija Grigorieva alla famosa Accademia “Gnessin”, venendo in seguito ammessa nella classe di Mikhail Voskresenskij al Conservatorio Cjaikovskij di Mosca. Dopo aver vinto numerosi borse di studio già in tenera età e significativi riconoscimenti al Concorso Bach di Lipsia, a Nagoya e Brema, vince nel 2012 il Primo Premio al Concorso Internazionale Géza Anda di Zurigo. La giuria le assegna anche il Mozart Prize ed inoltre riceve il Premio del Pubblico per l’esecuzione del Terzo Concerto per pianoforte di Beethoven, che esegue accompagnata dall’Orchestra della Tonhalle diretta da David Zinman.
Il filo rosso che lega il programma scelto da Varvara per il suo recital ravellese può essere ricondotto alla figura di Claude Debussy, di cui quest’anno si celebra il centenario della morte.
Apertura con tre brani di un autore venerato da Debussy, Jean Philippe Rameau: Allemande, Le Rappel des Oiseaux, Tambourin, poi Le plus que lente e le Valse Romantique dello stesso Debussy, per passare poi agli otto Valses nobles et sentimentales di Ravel. Celeberrimo l’antipatia di Debussy verso Ravel da egli stesso definito “fachiro incantatore che fa nascere i fiori da una sedia”. Debussy fu tra i primi francesi a conoscere e ammirare l’arte di Musorgskij (il ciclo liederistico La camera dei bambini), come Ravel, che fu famoso trascrittore per orchestra (1922) dei Quadri di un’esposizione, il ciclo pianistico che Musorgskij compose in tre settimane nell’estate del 1874. Ecco allora la scelta di Varvara di queste pagine per il finale del concerto.