L’EDITOREEL: Velo vs Cappello, comunicare con un copricapo è possibile?
Cosa accomuna il velo islamico e il cappello di Melania Trump all’Inauguration Day 2025?
Cosa accomuna il velo islamico e il cappello di Melania Trump all’Inauguration Day 2025?
Un gruppo di scienziati ha scoperto i neuroni ‘tentatori’, una sorta di memoria interna del cervello che ci lega indissolubilmente ai cibi ipercalorici.
Ogni anno il 29 - 30 e 31 gennaio si prevedono essere i giorni più freddi dell'anno? Hanno anche un nome: si chiamano i giorni della Merla!
In Italia si sta facendo strada una scoperta che potrebbe cambiare il futuro dell’Alzheimer. Per fortuna non tutti i nostri cervelli migliori sono andati all'estero.
Se invece di incontri e convegni si organizzassero rievocazioni storiche? Solo vivendole, determinate emozioni e sensazioni, restano impresse.
Istituita dall’ONU nel 2018 quella di oggi è una giornata fondamentale per riflettere su quanto l’educazione sia la chiave per un futuro migliore.
Dolci o salate, tradizionali o creative, le torte uniscono le persone e rendono ogni giorno speciale. Qual è la vostra? Quella che vi riesce meglio o che vi piace più di ogni altra.
Fate attenzione al modo in cui usate la tastiera e il mouse perché potrebbe svelare i vostri livelli di stress.
Ogni 21 gennaio si celebra la Giornata Mondiale degli Abbracci, un’occasione speciale per ricordarci l’importanza di un gesto semplice ma potentissimo.
Sapevate che il terzo lunedì di gennaio è noto come il giorno più triste dell’anno? Lo chiamano Blue Monday.
Da oggi, 14 gennaio 2025, dovremo dire addio ai filtri di bellezza sui social! Ma perché questa scelta? E cosa cambierà davvero per tutti?
Possono religioni ed omosessualità intrecciarsi in un percorso di rispetto e comprensione?
Possiamo tornare a ragionare con la nostra testa? La risposta è sì, ma serve impegno. Vi riporto qualche consiglio, che ho cercato per me, al fine di stimolare il cervello e uscire dalla 'modalità zombie'.
Ci sono studi che dimostrano come l’evoluzione della stupidità umana sia direttamente collegata all’eccesso di comfort e all’uso spropositato della tecnologia. Insomma, rischiamo di diventare vittime della nostra stessa intelligenza.
Questa storia ci riguarda tutti. Non è solo un problema di chi è stato aggredito: è un problema della nostra società. Perché domani potrebbe succedere a chiunque.